A Buenos Aires la Fondazione Italiani nel mondo

Grande successo per la presentazione a Buenos Aires della Fondazione Italiani nel mondo. La manifestazione, tenutasi alla Borsa del Commercio della capitale argentina il 21 marzo scorso, ha visto la presenza di autorità civili, politiche e religiose del Paese, tra i quali due ex presidenti della Repubblica argentina, Ramon Puerta e Fernando de La Rua, il nunzio apostolico, Adriano Bernardini, l’arcivescovo de La Plata, mons. Hector Aguer, il rabbino Sergio Bergman (premiato per la pace e il suo impegno per il dialogo interreligioso), il presidente del Comites di Buenos Aires Graciela Laino, il console onorario di San Isidro, Valeria Sangregorio, oltre all’ex senatore del PdL Gustavo Selva.
“Più del 50% della popolazione argentina ha origini italiane – ha sottolineato il senatore Sergio De Gregorio, numero uno della Fondazione e presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato – e in questo straordinario Paese l’attesa per le nostre iniziative culturali e politiche è molto sentita ed entusiasta. Non è un mistero che il senatore Esteban Caselli, eletto dalla comunità italiana d’Argentina con oltre 50mila preferenze nelle liste del PdL, abbia annunciato, peraltro, la sua candidatura alle elezioni presidenziali che si terranno nel 2011”. Nella giornata di sabato, i parlamentari della Fondazione – Sergio De Gregorio, Esteban Caselli, Nicola Paolo Di Girolamo, Basilio Giordano e Amato Berardi – hanno inaugurato la sede di Buenos Aires, mentre domenica hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal console generale di Buenos Aires, Giancarlo Curcio, al Teatro Coliseo, aperta a tutta la comunità italo-argentina della capitale, conclusa dal concerto dell’artista italo-argentino Odino Faccia, nominato “la voce per la pace nel mondo”.
“La Fondazione può portare avanti un grande lavoro per gli italiani all’estero – ha commentato il senatore Caselli – perché in Argentina vivono 40 milioni di persone di cui la metà ha origini italiane, o discende da emigranti italiani. È al loro impegno, ai loro sacrifici e al loro amore che penso quando si parla del ruolo dell’Argentina nel mondo”.
Per il senatore Basilio Giordano, eletto nella circoscrizione nord America, “la presentazione della Fondazione a Buenos Aires apre la strada a una molteplicità di progetti importanti e di grande valore per il rafforzamento dei legami tra comunità italiane all’estero e madre Patria. Il primo bilancio delle nostre attività è positivo, ma c’è ancora tanto su cui possiamo e dobbiamo lavorare”. Sulla stessa lunghezza d’onda il senatore Di Girolamo, eletto nella circoscrizione Europa, e l’on. Amato Berardi, eletto negli Stati Uniti: “La Fondazione potrà rappresentare al meglio le istanze degli italiani che vivono lontani dai confini del nostro Paese e garantire loro un’adeguata rappresentanza per valorizzare le relazioni culturali e sociali esistenti tra l’Italia e le comunità di nostri connazionali nel mondo”

(fonte/aise)

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