Piazza della Vittoria, quella del Liceo Dante e del mancato parcheggio sotterraneo per la rivolta, a suo tempo, dei residenti che temevano divenisse polo attrattore di traffico, confermiamo che e' uno scempio permanente e che, nonostante la nostra denuncia dello scorso settembre 2008 (1), niente e' stato fatto da parte dell'amministrazione di Palazzo Vecchio. Anzi. Il degrado e' peggiorato. Questa volta lo documentiamo con delle immagini inoppugnabili, scattate alle 7,30 di venerdi' mattina 13 marzo 2009 (2), ma gia' dalla sera prima la situazione e' la medesima. Il problema non e' nuovo per le strade e le piazze della citta' di Firenze: quando c'e' il lavaggio delle strade, scene del genere sono molto diffuse, ma con tanta sfrontatezza, soprattutto per la permanente assenza di un minimo intervento da parte dell'autorita', e' piu' che mai sintomatico della totale assenza di politica amministrativa.
Il manto verde della piazza, ovviamente, non e' piu' tale, ma una sorta di letamaio puzzolente.
I disperati cittadini/automobilisti ne sono vittime e responsabili: non potendo disporre dei soldi per affittare o acquistare un garage, non hanno alternative a rischiare multa e carroattrezzi con questi parcheggi (rischio basso visto l'andazzo). Cittadini/automobilisti vittime delle martellanti campagne degli incentivi del Governo per acquistare un'automobile piuttosto che devolvere finanziamenti al trsporto pubblico; e altrettanto martellanti campagne pubblicitarie di aziende che investono solo in questo e non, per esempio, nella diffusione di massa dei motori con carburanti alternativi al petrolio e nella riconversione delle loro produzioni per adeguarle ad un mercato ormai saturo.
Un mix di situazioni con un risultato che oggi a Firenze si chiama “piazza della Vittoria”: il simbolo nazionale di una costante incapacita' amministrativa e di politiche di governo e di economia.
Il nostro prossimo passo, per l'incuria e il non-intervento, sara' nella richiesta di intervento penale della magistratura.
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