Onorevole Porta non c’era bisogno di scomodare con una lettera le tre piu’ alte cariche dello Stato. Le candidature multiple sono previste dall’attuale legge elettorale, non e’ la prima volta che un parlamenare si candida alle regionali e poi sceglie l’una o l’altra carica. Detto questo, se il Senatore Caselli crede d’essere tanto amato dagli argentini e non solo da quei pochi italiani residenti nel paese che l’hanno votato, perche’ non dargli la possibilita? Potrebbe andare a nostro favore, avere un presidente argentino d’origini cattoliche e italiane. Quale onore per tutti noi! Il problema caro Onorevole e’ ben altro, anche all’estero esistono cittadini di prima e seconda categoria, chi ha la doppia cittadinanza o potrebbe ottenerla in solo giorno se ha un santino e un soldino in piu’ e chi purtroppo con tutti i requisiti per ottenererla a volte deve aspettare anche 10 anni. Un altro problema e’ il caso Di Girolamo, al quale e’ stato permesso, anche se ancora pseudo-senatore, di co-fondare la Fondazione “Italiani nel Mondo”. Questa e’ una vergogna. Lei e’ anche Vice-Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati sugli italiani all’ estero, niente da ridire a parte il fatto che al sottoscritto essendo un italiano all’ estero, non piace affatto quel “sugli”. E sa perche’? Mi sa troppo di su-dditanza. Non sarebbe stato meglio “ per gli italiani all’estero? “ Per” significa a favore, “sugli” significa, sottomissione. Cos’e’ stato un lapsus freudiano? Per fortuna che non ho mai avuto troppa dimistichezza con la lingua italiana.