Occorre “razionalizzare” le norme in materia elettorale

La Commissione Affari esteri della Camera è stata chiamata a esprimere il parere sul disegno di legge 2227 di conversione del decreto 3/09, concernente “Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell'anno 2009 delle consultazioni elettorali e referendarie”.

Nell’annunciare il voto favorevole del Gruppo del PD l’On. Fedi ha rilevato che l’estensione del voto per corrispondenza in occasione del rinnovo del Parlamento europeo, sia ai militari in missione sia ai dipendenti di pubbliche amministrazioni – come già avvenuto per le politiche – è un atto di civiltà politica che irrobustisce la sfera dei diritti di partecipazione sanciti dalla Costituzione.

“Questa riflessione – ha rilevato Fedi – dovrebbe portarci ad una revisione complessiva delle norme in materia elettorale, pensando anche ad ipotesi che consentano a chiunque si trovi all’estero di poter esercitare il diritto di voto in occasione del rinnovo sia del parlamento nazionale che del Parlamento europeo che in occasioni referendarie”.

“In ogni caso – ha concluso Fedi – sono necessarie campagne informative per far conoscere le modalità di voto e di iscrizione nell’elenco degli elettori”.

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