SULLA FONDAZIONE ITALIANI NEL MONDO, FATTA DAI PARLAMENTARI DE GREGORIO, GIORDANO, CASELLI, BERARDI E DA DI GIROLAMO, SENATORE BOCCIATO DALLA GIUNTA DELLE ELEZIONI DEL SENATO, IL PARERE DEL COMITATO TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO, SEGRETARIO GENERALE ON. MIRKO TREMAGLIA.
Insieme al (sen.) Di Girolamo (il Di Girolamo bocciato dalla Giunta delle Elezioni del Senato che gli ha tolto anche la qualifica di senatore perché non era residente all’estero quando si sono svolte le elezioni all’estero, non può essere considerato a tutti gli effetti rappresentativo. La decisione della sua revoca da senatore è stata solo rinviata), tre senatori e un deputato eletto all’estero annunciano la nascita di una “Fondazione Italiani nel Mondo” intesa a costruire, come è detto nel manifesto, una associazione di italiani all’estero.
Per non cadere nell’equivoco sento il dovere di rendere noto che essi non si sono consultati con il CTIM, che opera da oltre 40 anni, dal 1968, e che ho costituito in tutte le parti del mondo, rappresentato da personaggi straordinari nel campo della cultura, da uomini insigniti di Medaglia d’Oro al V.M. tra i più eccelsi delle nostre comunità in ogni parte del mondo. Uomini che hanno dato vita a iniziative in ogni campo della scienza, del commercio, dell’industria, del turismo, costituendo la Confederazione degli Imprenditori italiani nel mondo, l’Associazione per la diffusione della lingua italiana nelle scuole, quella dei ristoratori, quella dei missionari, sviluppando una azione italiana in tutti i campi, entrando nei Parlamenti di tutto il mondo con 395 deputati e senatori. Hanno così rappresentato i 60 milioni di cittadini italiani e di origine italiana residenti all’estero. Il CTIM ha operato ottenendo il risultato straordinario ed eccezionale di mutare la Costituzione italiana per ben due volte e facendo approvare la Legge che dà il voto a più di tre milioni di cittadini italiani residenti all’estero.
Dico questo non solo per riaffermare questo strepitoso successo costituzionale e legislativo dovuto a questa mia straordinaria battaglia, ma per dire che il CTIM apre le porte a quanti hanno le carte in regola per unirsi a questa mia battaglia di italianità e di giustizia. Ecco perché sento il dovere di consigliare a tutti i nostri amici di intraprendere un colloquio costruttivo per una attività, che deve essere comune e non di parte.
A tal proposito dico che è costruttivo quanto è stato fatto dalla sen. Barbara Contini, che con lealtà, correttezza e capacità ha rappresentato e rappresenta gli Italiani all’estero che si ispirano in particolare ad un “prezioso orientamento” indicato da Forza Italia, con la quale mi auguro possa continuare una azione “italiana” in profondità.
On. Mirko Tremaglia
Segretario Generale C.T.I.M.