Dissesto piazza San Marco… avevamo lanciato l’allarme, Inascoltati, ecco l’ulteriore vittima, questa volta da ospedale. Amministrazione criminale?

Sul dissesto di piazza San Marco abbiamo lanciato l'allarme fin dal 13 settembre 2008 (1). Rilevavamo il degrado nel giardino, nella strade intorno allo stesso e nel sistema semaforico. Per il giardino, dopo un po' di tentativi a vuoto, una sistemazione decente il Comune l'ha trovata. Non altrettanto per manto stradale e sistema semaforico. Siamo stati ignorati da tutti i politici (attuali e candidati) nonostante una buona evidenzia mediatica.
Ieri 12 febbraio ecco la tragedia. Terribilmente preannunciata e quindi ancor piu' tragedia. Una signora anziana che inciampa mentre attraversa il semaforo e finisce grave in ospedale. Era venuta in centro per fare una passeggiata con il marito.
Non abbiamo molto da aggiungere alle notizie di cronaca in merito, conseguenza di quanto avevamo gia' denunciato: “il manto e' tutto un dissesto con toppe messe a caso su un pavimento a mattonelle grandi dissestate e fuori posto, che rendono pericoloso anche l'attraversamento pedonale e ciclistico, con molto probabili inciampi e relativi capitomboli. Automobili parcheggiate in modo selvaggio, davanti alla chiesa (dove mai si e' visto un verbale dei vigili sui relativi cruscotti, quasi fosse una sorta di zona franca per piu' o meno tacito accordo fra i frequentatori abituali del chiosco e le autorita'), e nelle fermate degli autobus. Un semaforo con tempistiche sballate che penalizzano e intasano inutilmente il passaggio pedonale”.
A suo tempo avevamo minacciato di ricorrere in procura della repubblica, non lo abbiamo ancora fatto perche', confortati dalla risistemazione del giardino al centro della piazza, ci eravamo illusi che qualcosa stesse procedendo. Appunto, illusi! Per questo chiediamo ora alla procura se l'amministrazione di Palazzo Vecchio non abbia responsabilita' criminali in quanto accaduto ieri in piazza San Marco.

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