“Gli interventi del governo che riguardano contemporaneamente sia il settore giustizia sia quello della sicurezza sono per certi versi strabiliante e con il decreto milleproroghe si è addirittura modificata una legge del 28 gennaio di quest'anno, cioè entrata in vigore praticamente adesso”. Lo fa notare il sen. Felice Casson, capogruppo del Pd in commissione Giustizia.
“Ciò che è ancora più strabiliante – aggiunge – è che governo e maggioranza smentiscono quanto da loro stessi votato in commissione Giustizia a favore del Fondo unico di giustizia.
All'interno della Commissione, c'erano state una diatriba ed una grossa discussione, su una serie di emendamenti, relativi alla destinazione del Fondo unico di giustizia, con i quali, come sostenuto dal Pd, attribuivano maggiori risorse al comparto della giustizia e contemporaneamente anche a quello della sicurezza”.
“Ora con il milleproroghe – continua Casson – ci troviamo di fronte ad un taglio, ad una modifica normativa che riguarda il Fondo unico giustizia, e questo al di là di tutte le parole e di tutte le promesse che questo Governo di destra e questa maggioranza continuano a fare in materia di giustizia e di sicurezza. Dovranno raccontarlo al Paese, ma anche ai nostri rappresentanti delle Forze dell'ordine, agli operatori del sistema giustizia e del comparto sicurezza, che tutti i giorni lavorano sul territorio e sulle strade, che tutti i giorni combattono la criminalità e che tutti i giorni vengono a chiedere a questo Governo e a questa maggioranza di destra di far seguire alle parole i fatti”.
“In particolare – conclude – risorse che sono frutto di utili della gestione della giustizia, che entrano nel Fondo unico giustizia, vengono dirottate verso altri scopi e verso altri Ministeri. Allora diciamolo chiaro: alla destra la sicurezza e la giustizia non interessano affatto, se non quando si parla leggi comode, tipo il lodo Alfano Berlusconi”.