“Ascoltare le preoccupazioni degli italiani nel mondo e agire finalmente di conseguenza – non contro, come il Governo ha fatto finora, ma in favore dei connazionali residenti all’estero”. È stata questa la richiesta dell’on. Laura Garavini (PD) rivolta alla maggioranza nel corso del suo intervento odierno al Comitato permanente della Camera sugli italiani all’estero che si è riunito oggi per l’audizione al Comitato di presidenza del CGIE.
“E’ apprezzabile che il presidente del Comitato, l’onorevole Zacchera, condivida le preoccupazioni espresse oggi all’unisono dalla presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE) e da tutti gli altri intervenuti sulle difficoltà in cui versano le nostre comunità all’estero” ha detto la Garavini proseguendo: “Ma condividere la preoccupazione non basta. Se questo Comitato, come da Lei spesso ribadito, vuole essere un luogo in cui promuovere proposte bipartisan a favore degli italiani all’estero allora è necessario andare oltre la preoccupazione. Da qui oggi infatti è emersa una voce compatta e critica da parte dell’intera rappresentanza degli italiani all’estero qui riunita, rispetto al disinteresse e agli attacchi della maggioranza contro gli italiani all’estero.”
“Tutto il Comitato– e non solo, come finora, la sola opposizione – si deve far portavoce nei confronti del Governo di una politica a favore degli italiani all’estero, attraverso un radicale cambio di rotta rispetto alle politiche messe in atto fino ad oggi.”, ha detto la deputata PD eletta nella circoscrizione Europa. “Le stesse proposte del centrodestra in materia di riforma del Comites – il pericolo di una partitizzazione, la drastica riduzione del numero dei Comites e nessuna garanzia per le donne ed i giovani – vanno riviste alla luce delle criticità evocate oggi all’unisono da tutti gli esponenti del mondo dell’emigrazione presenti”.
La Garavini ha chiesto al Comitato di non parlare solo di politica bipartisan quando fa comodo: “Se si intende fare una seria politica bipartisan, è necessario che si tenga conto delle indicazioni emerse dall’audizione odierna. Mi auspico che il Governo voglia mettere in pratica una vera politica di attenzione verso gli italiani nel mondo, a differenza di quanto fatto finora”.