Sono veramente orgoglioso, da italiano emigrante di lungo corso negli Stati Uniti e da responsabile politico del partito, l’UDC, che ha sempre difeso i valori portanti della nostra italianita’ in questo grande paese, della nomina a capo della CIA di Leon Panetta.
Ma sono “really happy” che la statura morale e professionale di Panetta, che il Presidente eletto Obama ha voluto riconoscere nell’affidargli quest’incarico cosi’ importante, dimostra il prestigio che la comunita’ italiana negli USA ha saputo conquistarsi con i suoi sacrifici, partendo dai posti piu’ bassi della societa’ americana in cui era classificata la nostra etnia fino a l’altro ieri, e che ancora oggi riaffiora sui media anglosassoni.
Non piu’ tardi dello scorso 21 maggio la BBC News era uscita con un articolo denigratorio criminalizzando la Calabria, a cui risposi immediatamente definendolo “puro razzismo”.
Sarebbe interessante conoscere oggi l’opinione dell’illustre editorialista Frances Kennedy sul fatto che un figlio di quella terra, che per lui produceva solo clan mafiosi, diventera’………………. il CAPO DELLA CIA!
Massimo Seracini
UDC Nord e Centro America
San Diego, California USA
7 Gennaio 2009
www.massimoseracini.org