NO REST FORE THE WICKED…direbbero I miei amici alglosassoni
Rifessione di fine anno: il Gemone di uno Stato.
Il DNA di una Nazione si rispecchia spesso nel comportamento dei propri cittadini.
Secondo quando annunciato da questa legislatura il prossimo anno 2009 iniziera’ all’ insegna dell'innovamento e rinascimento. Le tematiche e problematiche saranno tre:
Presidenzialismo
Federalismo
Riforme istituzionali
Scimmiottare
Vorrei iniziare questa breve e semplicistica analisi nell’ ordine la quale l’ auspicherebbe Silvio Berlusconi. Nel suo ultimo incontro con la stampa e i cittadini italiani il Premier Italiano annuncia : “ il Polpolo Italiano e’ pronto per il Presidenzialimo”. Dopo il Porcellum che vede un ritorno allo statuto Albertino, membri o candidati nominati e non scelti dal Popolo Sovrano, ovvero abolizioni delle preferenze, arriva la doccia fredda del presidenzialismo. Lo “scimmiottare “ ( mi rifaccio ancora una volta al termine Gramisciano ) e’ stato il male peggiore di noi italiani tutti. Il Governo ombra non e’ un “innovazione “ italiana ma anglosassone. Il Leader dell’ opposizione prima di lanciarla anche in Italia avrebbe fatto meglio a spendere un po’ di tempo in Inglilterra come residente italiano all’ estero e farsene un idea piu’ dettagliata. Il governo e ministeri ombra nel Regno Unito funzionano perche’ basati sulla costuttivita’ e l'alternativa e non sulla politica del no punto e basta. Il federalismo, ovvero la “devolution” come e’ stato per la prima volta, definito dalla Lega Nord per L’ Indipendenza della Padania e’ una realta’ anglosassone in vigore da molto tempo. E qui potrei suggerire anche al Leader del Carroccio la stessa cosa, un periodo si residenza all’ estero e avrebbe notato che nel Regno Unito, sintetizzando non esistono in linea di massima Regioni e Province ma un Federalismo che parte dallo Stato e si riversa sui Comuni con un rapporto diretto.Per fare un esempio piu’ consono, il Comune dove risiedo Bromley, comprende una miriade di altri Comuni di minore intensita’ demografica che potremmo chiamarli distretti. Il Comune di Lewsham dove ho risieduto per molti anni idem. In Italia prima di iniziare di parlare di Federalismo Fiscale, perche’ fino asesso si e’ solo parlato e nient’ altro, occorrebbe individuare in primis quelle istituzioni amministative ( quali le Regioni ) e abolirle. Andrebbero prese prima delle normative contro l’ evasione fiscale altrimenti la sposteremo anche alle istituzioni subalterne quali le Regioni, Province e Comuni.
Vecchio scarpone
Sembrerebbe che nel nostro DNA vi sia un gene “antinnovamento” Vorrei partire dalla Laicita’ dello Stato, l’articolo 7 della Costizione e' imperativo al riguardo: [ lo Stato e la Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani. ]
Secondo gli accordi sottoscritti nel febbraio 1929 tra l’ altro riconosceva la piena soggettivita’ allo “Stato della Citta’ del Vaticano “ attraverso la rinuncia da parte dello Stato Italiano seppur minima estensione di territorio. Detto questo lo Stato Italiano di diritto e sovrano ha mantenuto i patti, a differenza della “ Chiesa “ che nel corso dei decenni intrinsicamente ha esteso il proprio “ pensiero “ ( ingerenze ) tramite la D. C e i suoi parlamentari invadendo il “territorio” italiano, influenzando l'immaginario collettivo.( divorzio aborto ricerche staminali diritto alla vita e non a una morte dignitosa liberta’ sessuale….) La politica poi in decenni ha indossato un abito nuovo su di un corpo vecchio e malandato. Esempi aclatanti : muore la DC , il PSI e tant’ altri partitini dopo mani pulite e qualcuno indossando un bel vestito lucidato per l’ occasione ne fonda altri basandoli sugli stessi principi. Se non fosse stato per la satira non lo avremmo mai capito.
Popolo di “ignoranti”
Non mi permetterei mai di dare dell’ ignorante a nessuno. Siamo tutti adulti e vaccinati con o senza bagagli culturali. Altresi’ posso definirni un ignorante se ignoro per decenni le realta’ di milioni di cittadini italiani nel mondo negando loro i principi fondamentali costituzionali quale il voto e diritti sociali. Se ignoro l’ importanza di individuare i cevelloni italiani parte integrante dello Stato, lasciandoli migrare verso altri Paesi. Se ignoro la pontezialita’ economica che potrebbero apportare milioni di cittadini italiani all’ estero alla Madre Patria. Se ignoro l’ importanza dei comites ( organi elettivi all’ estero ) riformandoli e riviandoli a proprio uso e consumo Se ignoro la Sovranita’ popolare delegittimando il Parlamento e la Costituzione. Se ignoro il dovere di solidarieta' sociale evadendo le tasse. Se rivolgendomi allo Stato condanno l’ evasione fiscale dimenticando che mio fratello e stato arrestato e condannato per aver corrotto i finanzieri. Se accuso la Chiesa di non aver fatto niente o poco dopo le leggi razziali del 38 se io stesso per decenni ho fatto parte di un partito che riconosceva la superiorita’ della razza. Se da imprenditore ignoro la condizione economica dei miei subalterni, mangiando caviale e bevendo Cristal ( dovrebbe essere uno Ghampagne pregiato e costossimo ) emanando sentenza dal mio “ barcone” privato o dalla mia lussuosa villa.
Questi a tanti altri fattori di cui io Carmine Gonnella come cittadino non dovrei ignorare e se lo facessi sarei un ignorante
Viva l’ Italia una e di tutti
Menbro del Comitato Internazionale Associativo per il Partito Italiani dall’ Estero ( PIE )