In riferimento alla Sua lettera al’ Premier Italiano Silvio Berlusconi
Intavoliamo una discussione tra le Comunita’ Italiane nel Mondo
In un momento di crisi economica nazionale e mondiale, occorre prendere delle decisioni durature e non di tappezzamento. Avere CGIE, Parlamentari e Comites apparirebbe a tutti i cittadini italiani nel Mondo, controproducente. Occorre una riforma radicale ora e subito. Ecco quella che potrebbe essere una mia proposta costruttiva.
(1) Riforma dei Comites: eleggere i membri dei Comitati in seno al mondo associazionistico
Si costituiscano nel mondo delle assemblee costiuenti provenienti dal mondo associazionistico, ovvero delle confederazioni da cui eleggre dei Comitati dei Cittadini Italiani all’ Estero ( C.C.I.E ) Questi a loro volta eleggereranno i Consigli Generali dei Cittadini Italiani all’ Estero ( C.G.C.I.E. ) Cambiandoli da enti istituzionali ed elettivi a organi autodeterminati.
(2) Alolizione delle Rpartizioni Estere e con esse i Parlamentari eletti all’ Estero.
Voto per corrispondenza a tutte le elezioni.
Rafforzare i rapporti tra le Comunita’ Italiane all’ Estero e le Regioni Italiane nel campo della Cultura, Amministrazione , Turismo e Politica.
Carmine Gonnella
Membro del Comitato Internazionale Associativo per il P.I.E.( Partito Italiani all’Estero )
P.S/ mi scuso se la forma grammaticale non e' delle migliori ….