Giappone (Asia)
Nel nostro Partito Italiani all` Estero (P.I.E.), “ogni Cittadino Italiano”, in Italia e all`Estero, e` importante. Noi tutti del P.I.E. fin dall`inizio abbiamo avuto un grande desiderio comune, cioe`costruire un Partito che non solo “protegga e faccia far valere gli interessi e le esigenze di tutti gli Italiani all'Estero”; …ma che rappresenti anche il Partito dell' ”Innovazione”; essendo l` espressione di un “modo alternativo” di fare politica rispetto alla ''vecchia'' politica. L'esigenza del P.I.E.,” innovativo” e “rivoluzionario” –nella sua struttura –, e` stato percio` un desiderio iniziato e realizzato dalla “gente italiana del mondo” –come noi – in favore di tutti i cittadini italiani all`estero (e per l`Italia)…. Il P.I.E. e` nato e si sta sviluppando per tutelare i diritti degli italiani all`estero; e la nostra azione sociale e politica si sviluppa “fuori” dalle tradizionali segreterie politiche italiane. Percio` ognuno di noi –che e` parte del Partito–, e` il Partito stesso, all`interno del quale ognuno studia e si prepara per “ben servire” i cittadini domani, dove ognuno conta ed ognuno decide (ed ognuno vigila sugli altri). E, la prova che il P.I.E. e` “il partito giusto” per “tutta” l`Italia, sta nel fatto che gli “unici” che si stanno opponendo al P.I.E. sono appunto gli schieramenti politici della “vecchia” politica.
Il P.I.E. — per riformare il Sistema del Bel Paese –parte percio` da una proposta imbattibile sul piano della popolarita’, dato che inizia dagli “intellettuali” –dalla “intellighenzia”– che si schierano dalla parte della gente (e non dalla parte dei poteri forti) per riformare la societa` e la politica italiana. Non vuole assomigliare a nessuno dei partiti esistenti. Il P.I.E. riconosce che ognuno di questi, almeno nelle parole, ha qualcosa di buono, ma dato che è all'interno del “sistema corrotto italico”, non gradisce neanche lontanamente rischiare di assomigliarvi.
Gli italiani all’estero si attendono dal Parlamento Nazionale il rispetto e l`applicazione dell’”etica” nella politica che risponda puntualmente alle “promesse fatte” all’elettorato; e, a un genere di rappresentanza che assuma le dimensioni “di servizio”, che e` dovuto alla collettività e che non sia soggiogato dalla strumentalizzazione del voto per fini di interessi partitici. Il valore del voto estero dovrebbe significare solo ed esclusivamente “rispetto e lavoro da compiere” per le nostre comunità. La capacità di una società di confrontarsi serenamente con tutte le sue componenti testimonia anche il suo grado di civiltà: gli iscritti del P.I.E. vogliono essere indicatori preziosi di garanzia di politiche realistiche e costruttive, per ogni soggetto e per la collettività.
Questa “intellighenzia italiana all`estero” e` una “network” di italiani che si sono imposti all`estero nelle varie professioni, nell’ imprenditoria, nell’ insegnamento, nella ricerca e nell’arte, e che costituiscono una risorsa straordinaria e immensa per l’ economia, la cultura e il prestigio del Bel Paese nel mondo. Non dobbiamo dimenticare che, ad esempio, la dimensione del “lavoro nella società globalizzata” ha una rilevanza estremamente invasiva nelle nostre vite sia come accesso all’identità professionale, che come risorsa economica, che come assenza o carenza di integrazione sociale. In questo senso va quindi rivisto anche il concetto stesso di “appartenenza all`Italia e l`italianita`”, rendendosi conto che lo stesso non si confina all'interno dell'individuo separato dal suo ambiente, ma interagisce in modo intersoggettivo con tutto ciò che gli sta intorno.”
Tutti i Responsabili Politici del P.I.E.(per Paesi) rimangono in carica per un anno ed alla fine del mandato per un anno non hanno altri incarichi, e l`ex- dirigente si impegnera` maggiormente con le “ responsabilita` sociali” all`interno della propria comunita`italiana. Lo scopo del P.I.E. e` quindi soprattutto “formativo” ed “educativo”, e cioe`di favorire la partecipazione sociale e politica del maggior numero di italiani ed educarli “alla buona politica” ed insegnare loro a sviluppare la cultura della “meritocrazia “ e della “trasparenza”.Tutti i responsabili eletti in ogni Paese, in rete, dovrebbero mostrare in “modo trasparente”, quasi quotidianamente, le loro attivita` a tutti i connazionali.
E` chiaro a tutti che la coscienza del PIE e` “trasparente”, ognuno puo` leggerci , sentirci, comunicarci e proporci la sua problematica: noi saremo –sempre nella trasparenza– le loro “voci” ed i loro “dipendenti”. E, tutti coloro che sono iscritti al PIE possono decidere qualsiasi cosa all`interno del PIE –ognuno e` decision-maker–; e questa e` una delle tantissime innovazioni che stiamo proponendo a tutti gli italiani della terra. Ogni rappresentante del partito, sia a livello dirigenziale che al momento della sua candidatura ad una carica elettiva: al primo posto deve curare gli interessi prevalenti dei cittadini che rappresenta. Ciascun iscritto al P.I.E. e` per davvero una grande e vera autentica “risorsa”.
Noi del P.I.E. vogliamo riportare quindi nel Parlamento Italiano la “pratica dell’ascolto”, la “cultura dell’attenzione” e “l’etica della solidarietà” e per questo ci impegnamo ad agire per una politica che diffonda “la conoscenza e l`informazione in modo trasparente”, sviluppi la cultura, protegga l’ambiente, promuova un’equa redistribuzione delle risorse economiche, realizzi le libertà individuali, concretizzi una rete di solidarietà sociale efficace e condivisa, tra tutti gli italiani della terra. Nel caso del nostro P.I.E. nessuno puo` accusarci di non partire solo dalla “base” dei Cittadini.
Il P.I.E. e` un partito “al servizio della Gente”, perche` e` la Gente medesima che ha formato il P.I.E., e che decide per se` stessa e per tutta la Gente Italiana della terra, all`interno del partito. In conclusione, partendo dalla Base dei Cittadini Italiani del Mondo, vogliamo “riprenderci” la Democrazia del Bel Paese. “Viva L'Italia una e di tutti “.
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