di Rachele Zinzocchi
Siete su Facebook? Se sì, dimenticate la vita privata. Se no, dimenticate di avere una vita. Oggi, o si è su Facebook o non si è. Perché su FB (o “Feisbuc”, come scrivono gli addicted) non solo amici vecchi e nuovi si trovano, ma si controllano. Facebook è il solo, vero ‘Grande Fratello’ che osserva, documenta, verifica minuto per minuto le azioni, virtuali e reali, degli ‘amici’. E se Facebook abbatte le barriere, e le amicizie on line si trasformano presto in rapporti stretti, non stupisce che, proprio per Facebook, Bono Vox sia stato scoperto a Saint Tropez con due 19enni, o che un uomo a Londra abbia ucciso la moglie per essersi qui dichiarata ‘single’. Tutto parte dalla home page: bollettino che aggiorna in tempo reale su ogni ‘notizia’ dei propri contatti. Anzitutto, lo ‘stato’. Salvo Sottile del Tg5 domenica alle 15 scrive che “si va a prendere un bel caffè prima della riunione delle 4”. Niki Baroni, alle 21.52, preoccupato chiede: “Ma sei sempre in riunione????”. Il grande manager Chicco Testa, il 14 ottobre sconvolge la rete: “Novella è la mia fidanzata! Comunque sto bene e non parlo (più) politichese”. Tanti commenti gioiosi, ma anche forse il ‘dolore’ delle molte ammiratrici. E il sempre acuto Pierluigi Battista, il 16 ottobre alle 15.10, mette tutti in agitazione: “Stavolta rompe gli indugi”, comunica. Amici ansiosi commentano allarmati, fino alla mattina del giorno dopo: quando il vicedirettore del Corriere della sera fa sapere che “ha fatto la scelta giusta”. Altri 4 giorni di commenti, nell’apprensione comune di conoscere la scelta. E i messaggi in bacheca? Pubblici: si sa sempre chi te li lascia e quando. Scrivi un ‘post’ alle 2.15 del mattino? In decine ti chiederanno: “Dove sei stato? Che hai fatto fino a quell’ora?”. Magari soffri di insonnia: ma curiosità e gelosia si scatenano. Ancora, la chat: “Il mio incubo è che appena apro la pagina si affacciano in chat almeno cinque individui che vogliono chiacchierare”, dice Mario Adinolfi, il più celebre blogger spesso costretto a ignorare i tanti che vorrebbero ‘accalappiarlo’ appena compare. E poi la ‘situazione sentimentale’: se la si modifica, FB lo dice a tutti. Dalia Gaberscik, il 24 ottobre, specifica che “è sposata”. Partono congratulazioni, rallegramenti per giorni. Però poi Dalia fa sapere: “Sono sposata da qualche anno, ma ho trovato solo adesso il cuoricino…”. Equivoci di Facebook. Antidoti? L’opzione “Elimina notizia”, che cancella dal profilo l’indicazione delle azioni compiute. Ma non sempre si può rimuovere tutto. Al contrario, la home page non si distrae mai e conserva tutte le notizie sin dal giorno in cui ci si è iscritti. L’ultima trovata di questo Grande Fratello? L’idea del primo ‘reality online’: su Facebook, ça va sans dire. Danilo Mastrantoni, a metà ottobre, ha fondato il gruppo “1° Reality Facebook”: oltre 1.100 iscritti e Beppe Grillo in ‘Direzione Giuria’: “Basta un clic per caricare foto, immagini, video a tema tipo provino, votati dai partecipanti del gruppo”, spiega Danilo, “ci saranno prove: quiz, video e foto su temi assegnati. E le esclusioni, con vincitore finale. La giuria sceglierà i 100 finalisti entro fine marzo”. Ma il Grande Fratello non poteva non metter zizzania tra i suoi discendenti. A questo gruppo se ne è presto affiancato un altro: e ora è lotta per la primogenitura dell’idea. La 23enne fiorentina Janet Pitarresi ha fondato il “1° Real Show Ondine”, gestito con Andrea Putzu: oltre 1.200 iscritti, Jocelyn vicedirettore, Alessandro Zaccuri opinionista, Leonardo Pieraccioni opinionista straordinario. “Sarà il primo reality che si affaccia sul web e determinerà la rivoluzione di Internet”, spiega Andrea. “E’ tutto cominciato come un gioco e ora mi accorgo che sta diventando una cosa molto seria”, dice Janet. Selezione di 20 concorrenti e inizio del gioco nei primi del 2009, per 2 mesi. La giuria scriverà in bacheca il tema della settimana, su cui i concorrenti creeranno video, votati dagli iscritti, con eliminazioni sino al premio finale. Chi avrà la meglio? A vincere di certo, sarà il ‘Grande Fratello Facebook’.
(articolo tratto dal quotidiano 'il Tempo' del 2 novembre 2008)