Il sottosegretario Bonaiuti è appena stato in commissione Istruzione del Senato dove ha esposto il nuovo testo del regolamento sull'editoria. In quell'occasione ha affermato che metteva il testo a disposizione e che sarebbe tornato dopo che i senatori lo avessero preso in esame. Apprendiamo ora che il governo intende mandare il regolamento entro pochi giorni al Consiglio di Stato per la sua definitiva approvazione.
Tutto ciò appare molto poco rispettoso del Parlamento e delle sue prerogative. Ma soprattutto viene da chiedersi quante parti in commedia fa il sottosegretario Bonaiuti. In questo caso la commedia riguarda un centinaio di testate: la loro vita o la loro morte.