Per un solo attimo faccio mia la massima di Robert de Flers
Premetto che non ho mai letto de Flers ma la sua massima e’ l’ emblema che per decenni in Italia i parlamentari hanno utilizzato per limitare la sovranita’ popolare. “ Quando un parlamentare che sia di sinistra o destra parla di democrazia e popolo stiamone certi che ci sta fregando ( questa e’ mia ) . Per qualcuno poco tempo fa e’ bastato salire su di un predellino ( mi auguro sia stato quello della sua auto fosse stata la mia l’ avrei denunciato per danni ) inneggiare al popolo e alla democrazia per costituire un nuovo partito e pare che il “popolo “ poco sovrano ma molto tifoso secondo i sondaggi dell' epocca dei fatti e le ultime elezioni gli abbiano dato anche ragione. Dimmi tu… Questa in Italia e’ ancora chiamata “democrazia.”. Sara’ anche una “forma” di democrazia ma quella reale resta ancora scritta nella Costituzione, tuttta ancora da realizzare. Mi sorge un dubbio un po’ impertinente: “ vuoi vedere che i nostri padri costituenti e politici dell’ epoca abbiano preso alla lettera la massima sopraindicata? “ L’ antagonismo politico tra destra e sinistra ed estremismi per decenni non solo ha ingannato il popolo ma subordinandolo a tanto accanimento, ha danneggiato anche la Real Democrazia Per intenterci quella diretta che possiamo ancora oggi constatare in prima persona. La scelta di due poli e due partitoni ne e’ la coseguenza. Complice di questo regresso della democrazia italiana sono stati anche i mezzi di comunicazione Eppure il ruolo del legislatore e’ talmente semplice che anche un bambino potrebbe svolgerlo. Io che e’ una vita che amo semplificare il tutto e non amo retoriche ne belle parole, queste le lascio ai politici o ai politicanti, ecco come dovrebbe essere il parlamentare e politico onesto: rappesentare il cittadino 25 ore al giorno. Sono quasi sicuro che se si facesse un sondaggio e si chiedesse ai 900 parlamentari italiani alla domanda, cosa narra l’ articolo terzo della Costituzione; “molti” di loro risponderebbero cos’e’ la articolo terzo ? Vorrei ancora una volta ricordarlo anche e sopratutto a coloro che abbia intenzioni di candidarsi in futuro, nel nascente P.I.E, dopo la sovranita’ del popolo esercitata nelle forme e nel limite della Costituzione ( 1 ) e il riconoscimento e la garanzia dei diritti inviolabili dell’ uomo dal singolo alle formazioni sociali (2) Tutti i cittadini ivi inclusi i parlamentari hanno pari dignita’ sociali e sono eguali senza nessuna distinzione davanti alla legge. Il compito che lo Stato ( il popolo ) chiede ai suoi rappresentanti e che questi con il loro lavoro in parlamento rinuovessero gli ostacoli di ordine economico e sosciale che limitano la liberta’ e l’ eguaglianza dei cittadini. Se in Italia esiste un parlamentare presente e passato il quale sostiene di aver nel corso dei suoi mandati adempiuto a questi principi fondamentali alzi la mano e si sieda sul banco degli imputati.
