Quasi, quasi scrivo a “ chi l’ ha visto” per saperne di piu’. Il Senato entro novembre avrebbe dovuto, porre fine al suo “calvario” . Pare che, l’ abbiano dimenticato, probabilmente dovuto alla crisi economica. Per rinfrescare le idee, il “presunto” Senatore ( PdL ) eletto all’ estero dopo aver beffato la legge sul voto all’ estero dichiarando di essere residente all’ estero, ottiene 25 mila preferenze dopo aver spedito un milione e 700 mila lettere di presentazione ai connazionali residenti in Europa. Due giorni dopo le elezioni ( 13 .14 aprile CM ) l’ ultimo dei non eletti Fantetti candidato nella stessa lista denuncio’ il fatto alle autorita’ giudiziarie. La Giunta per le elezioni un mese e mezzo fa diede ragione ( al mio paese si dice che la ragione e sempre concessa ai…. ) al Fantetti in attesa che il Senato si pronciasse definitivamente. Personalmente non ho niente contro il Senatore ma che si voglia far credere ai cittadini italiani sparsi nel Mondo che sia fattibile la sua estromissione da parlamentare, sta diventanto una altra “barzelletta”. Campa cavallo che l’ erba cresce , adesso arriva Natale dopo la Pasqua l’ intervallo estivo e cosi’ via con la stessa tarantella. Il problema non e’ il “caso Di Girolamo” ma la legge Tremaglia. La sua abolizione ( la legge ) come ho detto mille volte, andrebbe sostituita dal voto postale attivo e passivo a tutte le elezioni per i Cittadini Italiani nel Mondo ( CIM )…
per un Italia una e di tutti
