Risposta a: ” Il MAIE al Senato presenta gli emendamenti per gli italiani all’estero ( 29/11/08)”
Onorevole, se mi dice a che ora della notte l’ ha sognato le diro’ esattamente in quale millennio si avverera’ !!!!
Se Lei vuole difendere realmente i diritti fondamentali del cittadino italiano all’ estero, incominci al chiedere l’ abolizione della legge Tremaglia. Perche’ ? Al momento Lei e il suo MAIE rappresenta dei oltre un milione e 300 aventi diritto nella sua circoscrizione solo il 4% Ergo non la autorizzo a parlare a nome di tutti gli italiani all’ estero. E’ un po’ come se il Senatore Di Girolamo, il quale grazie ad una legge elettorale all’ estero appoggiata anche e’ sopratutto da Lei, direbbe di rappresentare l’intero elettorato europeo. Ad uno come me che di politichese ne mastica poco verrebbe da ridere. Come si puo’ sperare che “ il Governo Belusconi voglia riconsiderare le sue decisioni.”, quando ha gia’ sostanzialmente ridotto piu’ della meta’le risorse per gli italiani all’ estero ( parole sue ). Lei intanto prima che i suoi 20 ementamenti finiscano nella melma, lotti che i suoi connazionali e “cittadini italiani meno ambienti nella sua circoscrizione “ ricevino i 40 euro al mese alla pari dei residenti in Italia; le ricordo che non ci sono cittadini di prima e seconda categoria Quando Lei mi ha mandato il suo primo comunicato del MAIE, ho pensato immediatamente: “ cavolo il Ministero Affari Esteri mi manda i suoi comunicati “ Mi sono raddrizati i pochi capelli rimastomi ( dovuti all’ eta’ ) ma poi leggendo bene ho capito che si trattava, nintepopodimeno di un altro movimento creato per l’ occasione, che tra l’ altro ne posso contare in centinaia se non in migliaia. Beato Lei che puo’ contare su di un milione e mezzo di euro messo a disposizione dallo stato italiano come parlamentare. Chiunque con queste risorse a disposizione puo’ pernettersi anche il diritto alla parola. Io le auguro che il governo di destra ( forse anche il suo ) possa assecondarlo. Ma mi creda …..