Il MAIE al Senato presenta gli emendamenti per gli italiani all’estero
Mirella Giai: Non lasceremo niente di intentato!
Roma, novembre 2008:- Presentati dal MAIE, in Commissione Bilancio del Senato, una ventina di emendamenti al testo della legge finanziaria che nascono dalla precisa volontà di lottare fino all’ultimo per difendere il diritto della collettività italiana all’estero. La sen. Mirella Giai, che è la prima firmataria degli emendamenti presentati, che hanno avuto l’appoggio oltre che del sen. D’Alia, presidente del Gruppo Autonomie del Senato, dei colleghi dell’UDC, SVP e altri, ha commentato così l’iniziativa: “ Il Movimento Associativo Italiani all’Estero non lascerà nulla di intentato per difendere i diritti degli italiani all’estero. Ecco perché abbiamo voluto presentare questi emendamenti sperando che il Governo voglia riconsiderare le sue decisioni.
Questa legge finanziaria, impostata sostanzialmente sulla riduzione delle risorse, penalizza l’Italia nel suo complesso, compromettendo la reale possibilità di uscire dalla crisi, e allo stesso tempo colpisce seriamente gli italiani all’estero, con tagli che si aggirano attorno al 60% dei fondi totali destinati alla promozione della lingua, della cultura, all’informazione, all’assistenza, alle sedi consolari.
Un’enormità per la nostra collettività, che vede inficiati tutti i capitoli di bilancio che riguardano i contributi per Associazioni ed Enti che operano per l’assistenza delle collettività italiane, le spese per l’assistenza e la tutela dei connazionali, quelle per attività culturali, educative, ricreative ed informative e quelle per la promozione della cultura e la lingua italiana.
Ma, in verità, cosa ben piccola per il bilancio dello Stato, che certo non avrà grande giovamento dalla riduzione di una spesa pubblica che, in definitiva, si aggira intorno ai 60 milioni di euro complessivi. “