Nicosia (Sicilia in Europa): "I parlamentari eletti all’estero? Vittime del sistema partitocratico Italiano. Scriverò a Mantica"

Per i luogoteneti non mi dispiace Sembra come una partita di Calcio ;

Girone d´andata ; Coscienza – Emigrati = Parlamentari,

Girone di ritorno; Emigrati-Coscienza =Faccia tosta e poca memoria.

I perdenti sempre noi.

Caro Vincenzo dici bene ai posteri l’ardua sentenza.

Ma siccome noi non siamo ancora posteri, qualcosa la vogliamo vedere le cose chiare prima di andarcene.

La fama di potere rende ciechi un po tutti, é questo si sa`, ma non dimentichiamoci le nostre responsabilitá.

Se controlliamo i seggi , notiamo subito quanti voti ha preso quello quell´altro e dove li ha presi.

Ma sarebbe piu corretto dire; quanti ne hanno preso i luogotenenti di voti.

Se c´e uno che compra , ci devono essere anche quelli che vendono. In proposito ti consiglio di rileggerti

l´articolo fatto dal giornalista R. Casadei e´pubblicato nella rivista “Tempi”.

Nell´articolo il dr. Casadei , ha visto con gli occhi suoi quello che stava succedendo.

Che le aspettative , le promesse fatte non sono state mantenute, per i luogoteneti non mi dispiace, anzi mi fa un grande piacere.

Mi dispiace solo il fatto che alcuni nell´aver fatto i ” leccascarpe ” ,hanno arrecato del danno alla comunitá italiana all´Estero e per la comunitá mi dispiace.

Nella passata legislatura, gli eletti, avevano la scusa che non avevano la maggioranza .Adesso chi ´e in minoranza , prende per motivo la stessa scusa .Cambia il disco , ma la musica é sempre la stessa.

Io scommetterei che alle prossime elezioni succedera´ la stessa cosa.

La lettera che dovrai spedire , stai tranquillo che non sará neanche letta. In passato abbiamo cercato di fare anche noi, compreso il direttore Filosa , di farci sentire.IL risultato te lo puoi immaginare.

Non voglio pronunciarmi chi eventualmente dovrebbe gestire il quanto, sempre se si riuscisse a far recapitare la lettera e ottenenere qualcosa.

Per i costi se eventualmente si dovrebbe essere ricevuti dal sottosegr. Mantica, un altro problema , chi paga i biglietti ?

Tu credo , che hai gia avuto una eperienza negativa in passato , quando sei stato a Roma a protestare contro il Governo d´allora.

Mi dispiace solo che non ricordo il nome di chi é stato l´organizzatore.

A riguardo del fratello emigrato dell´Argentina, per me ha fatto bene. Anche se si é giocato sua la rielezione.

Tutti lo hanno offeso e sparlato.Ma lui non ha tradito la sua emigrazione.

Il tuo comunicato , a differenza della condivisione che hai avuto,sarebbe (a mio avviso) piú credibile se ci fossero dei nomi e le promesse

fatte e poi non mantenute.

Non per me, perche´come tu sai so fatti e cose, ma per tanti che certe cose non le sanno.

Per aver diritto all´assegno sociale, si deve avere una residenza di almeno 10 anni in Italia.

Ecco il testo integrale ella Legge:

Assegno sociale solo a chi soggiorna in Italia da almeno 10 anni

Con la conversione in legge del Decreto n. 112 del 25 giugno 2008, è stato inserito il requisito del periodo

di soggiorno in Italia per coloro che fanno richiesta dell'assegno sociale. Infatti, il richiedente in aggiunta

al requisito dell'età anagrafica (aver compiuto 65 anni) e della residenza in Italia, deve , al momento della

domanda, aver soggiornato legalmente in Italia per un periodo di almeno 10 anni.

Caro Vincenzo , te la ricordi quella famosa canzone dei nostri tempi del gruppo musicale ” Le orme” , il ritornello come faceva ?

Ovviamente da parte mia non e´un attacco alla tua persona , ma in virtu´di coerenza e della nostra conoscenza ,mi sono permesso di commentare il tuo comunicato.

Un abbraccio a te e ai tuoi soci dei circoli.

Colonia

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