Claudia Moretti ed Emmanuela Bertucci
legali Aduc
Ci sono molti modi per aprire i portafogli degli utenti e dei consumatori, alcuni davvero fantasiosi e sfacciati. E' il caso della societa' di recupero crediti Europa Factor, che agisce per contro di Sky e che sta tempestando numerosi cittadini con lettere e telefonate per fantomatiche bollette Stream-Tele+ (ora Sky) non pagate prima del 2003. (1)
Purtroppo per Europa Factor, il debito -ammesso che esista- si prescrive in cinque anni, prescrizione breve prevista dall'articolo 2948 del codice civile, che recita: si prescrive “in cinque anni … tutto cio' che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”. In altre parole, anche ove si fosse omesso il pagamento di una bolletta prima del 2003, cosa tutta da dimostrare, non si deve un euro ne' a Europa Factor, ne' a Sky.
Per ovviare a questo piccolo inghippo, la Europa Factor (e non il Parlamento attraverso una modifica del codice civile) ha pensato bene di estendere il periodo di prescrizione da cinque a dieci anni.
Alla nostra richiesta di chiarimenti, lo studio legale di Europa Factor ci ha inviato un suo parere legale (2) che lascia sconcertati per la spudoratezza delle sue argomentazioni. In sostanza, si vuol dare a intendere che l'abbonamento Sky (o Stream-Tele+) non e' un “abbonamento” ad un servizio come quelli dell'acqua potabile e dell'elettricita', ma un acquisto ‘una tantum'. Se ce ne fosse bisogno, la parola “abbonamento” (per il quale c'e' un “canone”, ovvero un pagamento periodico) appare non solo nelle condizioni generali del contratto in questione, ma addirittura nel parere legale. Fra l'altro, la giurisprudenza (citata, ma forse non letta attentamente da Europa Factor) e' estremamente chiara e unanime sulla questione: “a prescrizione quinquennale si applica a tutto cio' che deve pagarsi periodicamente in relazione ad obbligazioni periodiche e di durata”.
A tutti coloro che sono vessati da Europa Factor con richieste prescritte, ovvero relative a bollette di oltre cinque anni fa, ecco come difendersi:
– ignorarle sempre se arrivano per posta ordinaria;
– rispondere con una diffida qualora si riceva la richiesta tramite lettera raccomandata A/R.
Per quanto ci riguarda, stiamo valutando l'opportunita' di segnalare il comportamento di Europa Factor all'autorita' giudiziaria affinche' accerti se esistono o meno i presupposti della truffa.
(1) Ecco alcune segnalazioni pervenuteci:
(2) Il parere legale di Europa Factor:
Claudia Moretti ed Emmanuela Bertucci
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