L’ON. BUCCHINO CHIEDE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE L’UTILIZZO DEL 730 PER I RESIDENTI ALL’ESTERO

L’On. Bucchino ha scritto al nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, per sollecitare l’estensione dell’utilizzo del Modello 730 ai contribuenti italiani residenti all’estero. La decisione di scrivere all’Agenzia delle Entrate è stata presa dopo che il parlamentare eletto nella Ripartizione Nord e Centro America aveva constatato che nelle Istruzioni per la compilazione del Modello 730/2009 era stato di nuovo esplicitamente preclusa la possibilità di utilizzare il Modello 730 ai residenti all’estero negli anni 2008 e 2009.
Come è oramai noto il modello 730 presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non richiede calcoli e, soprattutto, permette di ottenere gli eventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi. L’On. Bucchino nella sua lettera evidenzia che “numerosi contribuenti italiani residenti all’estero ed in particolare coloro i quali sono occupati alle dipendenze di amministrazioni pubbliche italiane (come ad esempio i contrattisti alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri), richiedono da tempo di poter utilizzare, ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi, il modello 730 anziché il modello UNICO (unico modello attualmente contemplato dalla vigente normativa per la dichiarazione dei redditi dei residenti all’estero), A mio parere – sottolinea Bucchino al Dott. Befera – sarebbe giusto ed opportuno che anche a coloro i quali producono reddito esclusivamente in Italia come i dipendenti di una amministrazione pubblica italiana operante all’estero che agisce da sostituto di imposta, sia concessa la possibilità di compilare il modello 730, ricorrendone i presupposti.
Il parlamentare si dice convinto che “i cittadini italiani residenti all’estero i quali producono un reddito soggetto ad imposizione fiscale in Italia, sulla base della normativa nazionale o in base a Convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni fiscali, debbano godere degli stessi doveri e degli stessi diritti dei cittadini residenti in Italia e quindi poter accedere a procedure semplificate e ad operazioni di conguaglio in sede di versamenti IRPEF da parte del sostituto d’imposta”.
L’On. Bucchino chiede quindi al Direttore generale dell’Agenzia delle Entrate “a nome di tutti i contribuenti italiani interessati e residenti all’estero, e che rappresento in qualità di deputato eletto nella Circoscrizione Estero, di valutare la possibilità di estendere anche a loro con un provvedimento amministrativo la facoltà dell’utilizzo, ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno fiscale 2008, del modello 730 anziché del modello UNICO”.

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