I militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze hanno concluso una indagine che ha permesso di recuperare tre lastre in marmo facenti parte di due distinti furti perpetrati in Campania in danno di edifici religiosi, il cui valore è stimato in sessantamila euro.
L’attività, coordinata negli sviluppi dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo toscano, è nata a seguito di controlli su cataloghi e case d’asta. Tra le opere individuate dai militari del Reparto specializzato, due lastre in marmo a bassorilievo, con al centro uno stemma coronato recante la scritta “MTRC”, risultavano provento di furto perpetrato il 25 ottobre 1981 in Pozzuoli (NA) in danno della Chiesa SS. Maria della Consolazione.
Una terza lastra, in marmo a bassorilievo avente al centro un grifone rampante con croce greca, sicuramente proveniente da un edificio di culto, non risultava tuttavia da ricercare. Attesa la particolarità dell’opera, attraverso lo studio dell’epoca, del disegno, della qualità del materiale e approfonditi riscontri documentali, veniva individuata la collocazione geografica del bene.
I riscontri effettuati con la Soprintendenza di Caserta hanno permesso di accertare l’effettiva provenienza furtiva dell’oggetto, asportato in Aversa (CE) in danno della Chiesa della Maddalena, pertinente all’ospedale psichiatrico.
I beni, sequestrati in abitazioni di Firenze e Roma, erano usati come elementi decorativi.