di Chiara Buongiovanni
La valutazione in sanità è una questione per tecnici? Chiaramente si. Ma l’essere paziente sembra già un titolo appropriato per esprimere un giudizio sul proprio medico. Cavalcando le potenzialità del web, in un processo che ha il valore aggiunto della partecipazione, i pazienti dicono la loro, delineando non solo giudizi ma anche parametri di ciò che è valuable da una prospettiva forse poco tecnica ma decisamente centrale. Succede su RateMDs.com .
“E’ stato il mio medico per 6 anni…non so neanche io esattamente il perché. Il 95% delle volte era in ritardo…credo che avesse troppi pazienti e troppo poco tempo per ascoltare. Mi sono sempre sentita “di fretta”. Il personale è sempre nuovo, non capisco perché. Anche loro a volte sono scortesi. Non raccomanderei la dottoressa Ellen”.
“Il dottor Price è un dottore straordinario! Mi ha ridato indietro la mia vita e mi sveglio ogni mattina ringraziandolo (…) Dr Price ha realmente a cuore il benessere dei pazienti ed è assolutamente un medico che non giudica su nessun punto. Raccomandarei a chiunque il dottor Price e possa Dio benedire lui e i suoi cari”.
Sono questi due dei più recenti commenti “postati” in tempo reale su www.ratemds.com, il sito web statunitense creato da alcuni “pazienti” come una risorsa messa a disposizione delle persone che cercano un bravo medico. Il sito, spiegano i creatori, offre anche all’utente un luogo dove esprimere la propria opinione, proprio nell’ottica di aiutare altre persone nella scelta del proprio medico. I nominativi dei medici vengono aggiunti dagli stessi visitatori, di modo che successivamente altri possano trovare le informazioni, a partire dalla selezione dello Stato di appartenenza e del cognome del medico. Dunque, se un medico non è già nella lista chiunque può aggiungerlo e esprimere la propria valutazione. In caso contrario, cliccando sul cognome si può accedere ai commenti già lasciati da altri e lasciare il proprio.
RateMDs.com propone tre categorie di valutazione, ovvero Puntualità, Utilità, Competenza, con l’aggiunta di una quarta dimensione codificata come Overall Quality, desunta dalla media dei voti su Utilità e Competenza e sintetizzata con una emoticon più o meno sorridente.
I curatori si appellano alla correttezza degli utenti nell’esprimere giudizi solo su medici con i quali siano entrati direttamente in contatto, in pieno spirito web… raccomandando d’altro canto di considerare sempre le valutazioni cum grano salis, dal momento che non c’è modo di sapere con certezza chi è l’autore del post.
I creatori del sito, che si è espanso progressivamente raccogliendo ad oggi segnalazioni da Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito, hanno provveduto ad una guida all'utilizzo on line, di modo da rendere estremamente fruibile un servizio già semplice e gratuito.
L’idea che è alla base di RateMDs.com è in sé semplice ma potenzialmente rivoluzionaria, non solo perché crea una community on line in sé molto speciale – la cui rapida espansione testimonia l’utilità percepita del servizio – ma anche perché fornisce agli osservatori preziose chiavi di lettura sull’esperienza del paziente.
Come un internauta spiegava in suo post su everythinghealth.com, internet avrà un enorme impatto sulla soddisfazione del paziente e sul modo in cui viene trattato dal medico. Sopreso della facilità di uso di RateMDs.com, continua riconoscendo che siti web di questo genere presentano chiaramente delle criticità, quali la tendenza dei pazienti ad esprimersi solo in caso di giudizi molto positivi o molto negativi e la mancanza di una valutazione tecnicamente fondata sulla qualità della prestazione medica. Seppur questi punti siano effettivamente da tenere in considerazione, va sottolineato che un’esperienza del genere non pretende di sostituirsi a valutazioni tecniche e definitive, ma si pone ben visibile come una guida “da paziente a paziente”, in uno scambio che definisce gli elementi di una “esperienza di qualità” (o quanto meno percepita come tale).
Ma cosa pensano i medici di questo sito web?
Rispondono i curatori: Well, that depends on the doctor!