Il risultato eletttorale del 4 novembre 2008 passera’ alla storia dell’elezioni americane e della democrazia!
Questo popolo di John Doe, cioe’ di semplici cittadini obbedienti alle leggi, operosi e innamorati del loro Paese, ha di nuovo stupito il mondo per la capacita’ e il coraggio di cambiare per andare avanti in un percorso sociale, economico e politico che si era incrancrenito dopo l’11 settembre 2001 e che ha generato (non a caso) gli sconquassi finanziari ed economici di questi giorni.
La vittoria di Obama e’ semplicemente quella di questa gente, innamorata del proprio Paese e della liberta’ che ha sempre difeso contro i soprusi interni e le dittature che la storia gli ha messso di fronte.
E’ un esempio che noi europei e sopratutto noi italiani, in questo preciso momento dovremo seguire e, prima di tutto, capire ed accettare, senza la presunzione del nostro retaggio storico-politico che, anche in queste ore eccezionali per la democrazia, tende a criticare questi “ sempliciotti americani” che hanno eletto un uomo “fuori dagli schemi” come Obama, come si legge dai primi commenti che vengono dalla destra conservatrice e bigotta.
Spero e mi auguro, da italiano all’estero e da democratico di lunga militanza, che la nostra gente in Patria si renda conto che quello che hanno fatto ieri politicamente gli americani, cioe’ mandare a casa un establishment che comandava il paese da otto anni, e’ un segnale che loro possono raccogliere e farlo proprio.