Caro Direttore, intanto scusi la lunghezza del testo ma non scrivo o passo il tempo per fare battute. Leggo che l'assessore Cappelli, ci invita a fare squadra nella qualità. Qualità punto o in qualita di? Stiamo parlando del programma operativo regionale: un’occasione unica:questo dice il titolo. E in che modo? Attraverso i nostri rappresentanti a Governincontra? Non ho e non voglio avere un ruolo di alcun genere nel paese in cui vivo se non di donna e cittadina, di Capranica, non indifferente ma partecipe alla vita di questo paese, anche quello con la P maiuscola. Vengo ai “fatti”:
Sul sito professione architetto, leggo in notizie che progettare e costruire Lazio – 20 milioni per i centri storici in 63 comuni Lazio – 20 milioni per i centri storici in 63 comuni 19.500.000 milioni di euro il finanziamento per il triennio 2008-2010.L'assessorato all'Urbanistica della Regione ha stilato la graduatoria dei 70 progetti per i 63 Comuni del Lazio che beneficeranno di finanziamenti per la tutela e il recupero dei centri storici.
Il programma prevede la realizzazione di opere pubbliche, la riqualificazione di strade, piazze, chiese, fontane, giardini, belvedere e monumenti.
“Scopo di questo programma e' recuperare e rivalutare i centri storici dei Comuni- spiega Esterino Montino, assessore all'Urbanistica e vicepresidente della Giunta regionale del Lazio – Il Piano si inserisce perfettamente nell'obiettivo generale fissato anche dal Ptpr che, proprio con l'intento di riconoscerne il valore e volerli tutelare, ha vincolato tutti i centri storici dei Comuni della regione. Con questa operazione l'assessorato regionale all'Urbanistica aiuta i Comuni, con particolare attenzione a quelli di piccole e piccolissime dimensioni, a riqualificare aree e beni pubblici come strade, piazze, spazi verdi e monumenti.
I piccoli Comuni rientrano spesso nella fascia bassa per quanto riguarda le risorse economiche, tuttavia sono in genere ricchissimi di beni culturali. Nella grande maggioranza dei casi, i centri antichi rappresentano il nucleo originario di questi Comuni e spesso ne costituiscono l'unico riferimento identitario, nonchè fonte di potenziale sviluppo economico che, se adeguatamente valorizzato, come attrattore culturale e turistico, può diventare efficace volano per l'economia. Inoltre, tali interventi possono rivelarsi validi strumenti per frenare e, perchè no, anche tendere ad invertire l'attuale tendenza allo spopolamento di molti piccoli centri.”
“In considerazione del successo riscontrato nel 2007 – continua l'assessore Montino- quest'anno la Regione Lazio ha deciso di usare il finanziamento pluriennale 2008-2010, e non solo come negli anni scorsi lo stanziamento per l'anno in corso. In questo modo e' stato possibile raggiungere la considerevole cifra di 19.500.000 euro che significa concretamente poter triplicare il numero degli interventi finanziabili.
Gli interventi, tutti di gran rilievo, sono stati selezionati in base a criteri che hanno tenuto conto soprattutto della qualità architettonica e del livello di definizione del progetto”. L'elenco degli interventi meritevoli è il risultato dell'attività del gruppo di lavoro costituito presso la Direzione Regionale Territorio e Urbanistica che ha vagliato le 400 richieste pervenute entro il 30 giugno 2007.
Non saranno cifre da capogiro ma “ci” avrebbe fatto comodo una piccola parte di questo aiuto, al nostro comune, che qualche problemino con il Centro Storico, ce l'ha: spopolamento, chiusura dei negozi, abbandono e degrado di manufatti, beni artistici, immobili, strade, vicoli, fontane, piazzette, spazi verdi, tranne che in occasioni di processioni sulla strada principale o la cenetta estiva e/o le ricorrenze-convegni di fronte al Comune , per non parlare di quando nacque Capranica e in quale unico luogo: su una rupe, con al fianco la Cassia e la Francigena dall'altra, percorsa una febbrilmente e l'altra sporadicamente,oggi nel progetto di democrazia partecipata. Ma non siamo in nessuna delle due graduatorie, nè dei meno di 5.000 abitanti, nè dei più. Ci sono state delle assemblee cittadine, sempre meno “partecipate”, al ritmo di una l'anno, un questionario credo “partecipato” da 45 cittadini su circa 800. Sapevamo da due anni che dovevano iniziare i lavori, con fondi certo non comunali, per il rifacimento della via principale, i cui ponteggi avrebbero dato modo ai privati di eseguire a loro volta il risanamento di parti degli edifici cadenti ma di vendemmia in vendemmia, non abbiamo raccolto un bel niente, nè abbiamo visto ponteggi, rimangono le bocche dei tubi ad accogliere i raccordi dell'energia a norma europea. Rimane ancora il ponteggio della chiesa di Santa Maria, che correttamente già ha iniziato i lavori usufruendo di un finanziamento di 288.177 euro dalla Regione Lazio, ricoperto per la storica Infiorata, dal meraviglioso lavoro delle donne di Capranica, ogni 25 anni.In verità noi avevamo già ottenuto 98.333,33 euro stanziati nel 2005 dalla Regione Lazio e ulteriori 115.000 resi disponibili dalla stessa Regione Lazio per il Comune di Capranica per la messa in sicurezza e la bonifica della discarica dove sono stati stoccati illegalmente dal 2003 rifiuti tossici giacenti ancora all’aperto e senza nessuna protezione dal lontano maggio 2005 ma questo è un altro discorso…davvero , ancora non concluso e iniziato ) come quello della potabilità dell'acqua a norma europea )
Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, dove era stata proposta una commissione per il centro storico, dall'opposizione, Cappelli ha avuto modo di dire con un vibrante ed intelligente intervento che si tratta di un problema culturale, sociale ancora prima che contabile ed economico. Parole vere! Ma la seduta si concluse con un niente di fatto, come molto probabilmente lo sarebbe la prossima desertata assemblea cittadina. Non faccio la Cassandra nè la politica di professione, sono una pensionata residente e mi piacerebbe, forse non solo a me, ricevere amici e vedere passare turisti, anche per queste strade dove abito, soffermandosi, con altrettanto piacere, da via Forno da Mezzo come da Piedi o a vicolo del Rogo o nella Piazzetta della Tartaruga, come giù fino a San Rocco, passando da vicolo del Grillo, tanto per citarne alcune…
Capranica, centro storico, è “fuori Porta” dai giochi di Squadra, è un ricordo per i nativi di Origine controllata o dobbiamo aspettare la prossima infiorata tra 25 anni? Tanto dovremmo aspettare per fare squadra nella qualità, in questo Comune dove vive anche il combattivo e amato Cappelli?
Doriana Goracci
Capranica (Vt)
p.s. la domanda la pongo sul suo Giornale, perchè normalmente la risposta non c'è mai, tantomeno quando Governincontra i nostri rappresentanti del mondo politico e associazionistico.