SANITA’, MAZZOCCHI (PDL): PREOCCUPATI DA ECCESSIVE MORTI DI BIMBI PREMATURI

“Esprimiamo da cattolici la nostra preoccupazione per l’allarme lanciato dall’Osservatore Romano, sulla tendenza crescente degli ospedali a non rianimare i neonati prematuri. In questi anni ci sono stati dei progressi della scienza e mentre negli anni sessanta un bambino che pesava meno di un chilo aveva solo un 10% di possibilità di sopravvivere, oggi siamo al 90% e questo ci dimostra come anche il sistema normativo debba adeguarsi alle nuove realtà scientifiche. Un medico per decidere se salvare la vita di un bambino prematuro deve basarsi su una statistica dei casi o sul singolo caso, visto che quella vita non è un elemento numerico ma una persona vera e propria? Pertanto nel condividere l’analisi del quotidiano della Santa Sede, vorremmo che si aprisse un dibattito anche sulla questione dell’espianto degli organi ai neonati prematuri, proprio perché ci vuole la massima cautela e la giusta informazione quando si trattano argomenti così delicati”.

Con queste parole Antonio Mazzocchi, Deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota la prima pagina dell’Osservatore Romano.

“Vorremmo inoltre sapere l’utilizzo che viene fatto degli organi di questi piccoli donatori che non possono manifestare la loro volontà. Vorremmo capire meglio anche se trovano collocazione negli ospedali italiani o vengono esportati all’estero e con quali condizioni, come viene denunciato in rete da alcuni siti internet. Abbiamo il dovere di fare la massima chiarezza proprio perché riconosciamo il valore della vita come priorità assoluta nella nostra azione quotidiana”.

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