Trovo sconcertante che l’Assessore regionale alla Salute della Calabria, di fronte alla gravità nella quale versa il settore da lui guidato, piuttosto che produrre i necessari interventi, si premuri a criticare il mio operato .
L’Assessore Vincenzo Spaziante, soltanto da qualche anno è in Calabria e, pertanto, disconosce i critici interventi da me fatti sulle scelte che le varie Giunte regionali (comprese quelle composte dalla coalizione politica alla quale mi onoro di appartenere) hanno riservato alla sanità regionale. Ma nessun alibi è più consentito all’attuale Giunta regionale, il cui Presidente è ormai in carica da tre anni, durante i quali i cittadini calabresi sono stati costretti a registrare tragici fatti di malasanità, l’alternarsi di nomine di dirigenti e funzionari, alcuni privi di titoli specifici, nomine di commissioni la cui spesa dovrebbe essere resa pubblica, aumento del disavanzo della spesa sanitaria regionale.
E che i miei interventi in materia di sanità calabrese non siano strumentali, credo lo evidenzi il saggio comunicato del sen. Achille Serra, il quale ha avuto modo, grazie all’incarico affidatogli a suo tempo dal Ministero della Salute, di verificare personalmente il degrado assoluto nel quale versa la sanità in Calabria.
L’Assessore Spaziante osa chiedermi un suggerimento su “cosa fare” : non sono certamente la persona idonea a raccogliere tale sollecitazione!
Di fronte al degrado che ha portato un’intera Regione al commissariamento pressoché generale, forse le dimissioni di tutta la Giunta mostrerebbero un barlume di responsabilità e restituirebbero ai cittadini calabresi fiducia nelle Istituzioni!