“Quello che colpevolmente non ha fatto il Ministero degli Affari Esteri è stato possibile grazie all’intervento del senatore Nino Randazzo.
Da mesi abbiamo chiesto un atto formale di scioglimento per poter andare a nuove elezioni e rinnovare il Comites. Per noi non è stato fatto niente, mentre due giorni dopo l’interrogazione di Randazzo, Frattini ha firmato il decreto di scioglimento. Bene. Finalmente. Ora si attivino tutte le procedure per andare al voto e chi in questi anni ha lavorato solo per sé contro gli italiani in Grecia si dovrà assumere tutte le responsabilità. Per quanto riguarda noi, continueremo nel nostro atteggiamento di sostegno dei nostro connazionali. Abbiamo già dato vita ad un organismo di servizio e di informazione per i nostri cittadini in Grecia e si chiamerà “Comites Popolare della Grecia”. La prossima settimana presenteremo alla stampa e al pubblico il portale e l’insieme del progetto”.