Egregio Presidente,
abbiamo appreso con grande sconcerto della sua decisione di impedire l'estradizione della terrorista Marina Petrella in Italia dove è stata condannata all'ergastolo per svariati reati.
Questa sua decisione è in contrasto con le sue dichiarazioni di lotta al terrorismo, ed è un appoggio a quel revisionismo che in Italia e anche in Europa tende ad ammantare di innocentismo romantico le truci imprese compiute da quei loschi figuri che cercavano vigliaccamente di ammantare politicamente il loro operato di squallidi assassini.
Signor Presidente, Le ricordo che la battaglia contro il terrorismo non è solo un vano esercizio di parole, ma ha la sua concretezza in fatti ed atti formali.
Signor Presidente, questa sua decisione le farà avere il plauso, dei terroristi,dei loro sostenitori e dei radical-chic, ma , avrà la disapprovazione totale dei familiari delle vittime del terrorismo.
Il Presidente
Paolo Bolognesi
Associazione 2 agosto 1980