Lettera dal Nordest – 1
Il governatore friulano Tondo prenderà parte ai funerali del collega carinziano Haider. “Cordoglio legittimo”, scrive il sen. Pegorer, “ma Tondo intende farsi accompagnare dallo stendardo della Regione, e questo è inopportuno”.
Il governatore Haider è stato portatore di valori e di politiche contrari all'integrazione europea e al rispetto dei diritti di cittadinanza cui la comunità europea, e dunque anche il nostro Paese, si ispirano. L'occasione dei suoi funerali rischia di trasformarsi in un raduno della destra estrema di tutta Europa, che com'è noto propugna la chiusura delle frontiere, la xenofobia, un'ideologia ultranazionalista e anti-europea.
In questo quadro prendo atto della decisione del Presidente del Friuli Venezia Giulia di partecipare ai funerali, del resto questa è una sua prerogativa.
Contesto però, ritenendo ciò del tutto inopportuno, la scelta di farsi accompagnare dal gonfalone ufficiale della Regione, che rappresenta simbolicamente tutta la comunità regionale.
A mio avviso, ogni riconoscimento pubblico a un leader che nella politica europea ha rappresentato una risposta sbagliata ai timori e alle paure della globalizzazione, con fantasie addirittura nostalgiche per un tragico passato, è del tutto fuori luogo e travalica, ripeto, l'umana pietas per la morte precoce di un uomo.
Carlo Pegorer, Udine (Segretario del gruppo del Pd al Senato, eletto in Friuli Venezia Giulia).