sen. Silvia Della Monica, commissione Giustizia
L'emendamento della Lega al Testo unico sull'immigrazione che punta a negare le cure mediche agli immigrati irregolari e trasforma i medici in delatori deve essere ritirato. Non è pensabile che un Paese civile possa introdurre misure di questo tenore e non è un caso che grande preoccupazione sia stata espressa contemporaneamente dall'Associazione nazionale pediatri, da Medici senza frontiere e dalla Società italiana della medicina per l'immigrazione.
La norma contiene, infatti, degli aspetti molto gravi che vanno contro il principio costituzionale dell'articolo 32 quale quello del diritto alla cura. Inoltre, il provvedimento trasformerebbe i medici in delatori dei malati immigrati irregolari ponendoli in grave contrasto con la deontologia professionale che, al contrario, impone loro un intervento incondizionato nei confronti di tutti coloro che necessitano di cure.
Proprio perché è necessario andare in direzione opposta, il Pd ha presentato l'emendamento 8.0.13 che, al contrario, ribadisce la tutela medica agli immigrati anche irregolari, con particolare attenzione ai minori. E' importante che sul territorio italiano il diritto alla salute sia assicurato a tutti, un diritto che è una tutela per il bene di tutti.