“Appena conosciuta la notizia della prossima abolizione dei corsi d’italiano nelle scuole superiori degli Stati Uniti, poiché la ristrettezza dei tempi non consentivano di ricorrere ad una formale iniziativa parlamentare, ho provveduto ad indirizzare al Sottosegretario Sen. Alfredo Mantica una lettera in cui richiedo un’immediata iniziativa del Governo per sostenere, anche finanziariamente, gli sforzi che la nostra comunità sta compiendo in questi giorni.
Sarebbe un gravissimo salto all’indietro se gli esami di italiano compresi nell’Advanced Placement Program da soli due anni, venissero eliminati azzerando la richiesta d’italiano che proviene dalle ultime generazioni dei nostri emigrati e da tutti coloro che intendono ricorrere alla nostra lingua per ragioni di studio o professionali.
Ho manifestato al Sottosegretario Mantica l’auspicio che su questa questione, tanto importante quanto urgente, si verifichi il più vasto concorso di forze politiche e culturali e ho dichiarato la mia disponibilità a concertare idonee soluzioni nelle sedi più opportune”.