Liberi cittadini in non libero Stato

A Chiaiano il governo sta alimentando una strategia dello scontro con i cittadini e le istituzioni.
Il corteo di ieri è stato tenuto ad oltre un chilometro di distanza dall'ingresso della discarica. Di fatto, è stata impedita una libera manifestazione dei cittadini, alla quale partecipavano anche il primo cittadino di Marano e un parlamentare della Repubblica. Un corteo che avrebbe dovuto spingersi fin nei pressi del cantiere della discarica, ma che poi è stato interrotto molto prima.

Le forze dell'ordine, per qualche ora, hanno impedito a tutti di passare su una strada pubblica, anche alle persone che avevano necessità di tornare nelle proprie case. E' in atto, una strategia politica da parte del governo Berlusconi che vuole solo distrarre l'opinione pubblica, inducendo il verificarsi di situazioni come quella di ieri.

63 mezzi, centinaia di agenti delle forze dell'ordine, i cui dirigenti sul posto erano in diretto contatto con Bertolaso che ha ribadito loro la linea della fermezza intransigente, un elicottero: un dispiegamento di forze che vorrei vedere utilizzato per annientare i pericolosissimi casalesi, non per disperdere i cittadini che vogliono solo manifestare per difendere il proprio territorio.

Nel nostro paese si stanno riducendo gli spazi di democrazia, e di ciò ne è responsabile il centrodestra, che in Campania da un lato spinge le forze dell'ordine a ricacciare indietro i cittadini che manifestano, ma dall'altro vede invischiati in indagini su rapporti tra politica e camorra diversi propri esponenti.

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