“Chiederò audizione urgente con Crimi in Commissione Cultura”
“Quello del sottosegretario allo sport Crimi è un attacco gratuito al Coni. Trattandosi di dichiarazioni pesanti chiederò un'audizione urgente alla Commissione Cultura della Camera ,perché il sottosegretario dovrà spiegare il senso delle sue affermazioni.” Lo dichiara il deputato dell'Udc, responsabile nazionale per lo Sport, Luciano Ciocchetti. “Sono sorpreso dai toni usati da Crimi nei confronti del Coni , perché nell'ultima audizione in commissione Cultura aveva usato accenti più equilibrati e sereni nei confronti del movimento sportivo italiano. L'autonomia dello sport si difende non entrando nelle questioni gestionali interne al Coni. Crimi, invece, parlando delle nomine dei presidenti delle federazioni e di candidati alla presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano , commette una grave e inaccettabile ingerenza da parte del Governo nei confronti dello stesso Coni. Per quanto riguarda la questione relativa alla stabilizzazione del finanziamento , diversamente da quanto sostiene il sottosegretario allo Sport, la quota dei 450 milioni di euro l'anno non è fissa ma legata alle decisioni di ogni singola finanziaria e in corso d'anno può incorrere da parte del ministero dell'Economia ad accantonamenti di parte della cifra, come già avvenuto nel 2007 e nel 2008. Sul rapporto con la scuola – prosegue Ciocchetti – è soprattutto compito della politica individuare strategie in grado di valorizzare lo sport all'interno degli istituti scolastici. Il Coni deve essere interlocutore attento, ma non può di certo sostituirsi al Governo. Che poi – conclude Ciocchetti – occorra ragionare su alcuni aspetti del sistema sportivo italiano,come la questione della Coni servizi spa, sono d'accordo. Sparare però a zero sul Coni , come ha fatto Crimi, è un fatto che va approfondito nelle sedi opportune, cioè in Parlamento.”