Presentato a Licodia Eubea (Ct) il volume biografico di Irene Sampognaro
“Carmelo Caruso – I due cuori di un’emigrante”
Giovedì 4 settembre 2008, nell’aula consiliare del Comune di Licodia Eubea, si è svolta la presentazione del volume edito da Congedo (Galatina) “Carmelo Caruso – I due cuori di un emigrante” di Irene Sampognaro. L’autrice, giornalista e traduttrice catanese, ha presentato il frutto di due anni di certosino lavoro di documentazione e ricostruzione storica della vita di Carmelo Caruso, personaggio molto in vista a Brisbane nello Stato del Queensland ove era emigrato nel lontano 1950 dal suo paese natìo Licodia Eubea.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del prof. Carmelo Verdi, scrittore e storiografo licodiano nonché fraterno amico del Caruso di cui ha brevemente illustrato i traguardi raggiunti in “Terra Australis”, ha preso la parola il sindaco di Licodia Dott. Nunzio Li Rosi il quale ha espresso, con un caloroso messaggio di benvenuto ai partecipanti, il suo compiacimento per la serata, inserita nell’ambito delle manifestazioni della VII Festa dell’Uva organizzate dall’Amministrazione Comunale di Licodia Eubea. Alla presenza di un nutrito pubblico, si sono susseguite numerose relazioni e interventi. Ha iniziato l’autrice dell’opera Dott.ssa Irene Sampognaro che ha brevemente illustrato l’incontro con Carmelo Caruso ed il motivo che l’ha indotta a voler approfondire e conseguentemente a scrivere la biografia dello stesso.
Dopo una breve pausa musicale eseguita dalla giovane pianista Prof.ssa Romina Falcone e dal giovane virtuoso della chitarra classica Vittorio Verdi, è stato introdotto il relatore Dott. Nino Amante (giornalista della RAI regionale Sicilia) che ha puntualizzato le varie tappe della vita del Caruso con particolare riferimento al rapporto che lo legava alla madre, il suo doloroso distacco dagli affetti più cari per intraprendere il viaggio che lo avrebbe portato nella lontana e sconosciuta Australia sottolineando le difficoltà di inserimento nella nuova realtà, le pene ed i disagi patiti per poi raggiungere gli agognati successi ottenuti con sacrificio e tenacia. Nel rimarcare tutto ciò, il Dott. Amante ha voluto ricordare l’esperienza personale di suo padre, che prigioniero durante il periodo bellico in Australia, aveva cercato, una volta finita la guerra e, nonostante le circostanze in cui si era venuto a trovare, di ritornare come lavoratore in quella terra che lo aveva comunque affascinato.
Subito dopo ha preso la parola il Prof. Franco Merico, docente di Sociologia delle Migrazioni presso l’Università degli Studi di Lecce, legato al Caruso da un’amicizia più che decennale e per il quale ha organizzato nel 2003 la presentazione presso l’Università di Lecce del libro autobiografico “Sotto un Altro Cielo”. Il Prof. Merico ha toccato il tema dell’emigrazione dal punto di vista sociale e culturale con riferimento anche ai temi di attualità in Italia divenuta ormai nuova terra di immigrazione da parte di popoli extra-comunitari con tutti i risvolti, soprattutto positivi, che essi comportano quali quelli relativi ad una sana integrazione e con la prospettiva, da qui a qualche anno, di una nuova società multiculturale contrassegnata e arricchita da caratteristiche sociali e culturali profondamente differenziate.
Dopo un’altra breve pausa musicale dei musicisti innanzi menzionati cui si è aggiunta la giovane flautista Carmen Sciorto, ha preso la parola l’Assessore ai Beni Culturali del Comune di Licodia Eubea Dott.ssa Angela Li Rosi che ha rimarcato il legame del protagonista con la propria terra, la Sicilia e Licodia in particolare, che è anche motivo di orgoglio per tutti i concittadini e per l’Amministrazione comunale che ricordando i propri figli emigrati sta sempre più promuovendo una politica di accoglienza e integrazione per gli immigrati che oggi vivono e lavorano qui.
Ha preso, quindi, la parola il Segretario dell’Associazione Italia-Australia – Sezione di Lecce – Dott. Vito Marinotti, venuto appositamente da Lecce con la consorte, che ha voluto portare la testimonianza della sua amicizia con Carmelo Caruso, nata dalla lettura del suo volume autobiografico “Sotto un Altro Cielo” che lo ha portato a conoscere la famiglia Caruso ed a frequentarsi sia in Italia che in Australia. Ha ricordato, tra l’altro, l’incontro con Carmelo Caruso avvenuto a Canberra lo scorso febbraio in occasione della solenne cerimonia di donazione da parte della Provincia di Lecce di un busto di Dante Alighieri in pietra leccese al Centro Culturale Italiano a cui aveva partecipato anche lo stesso Comm. Caruso giunto nella capitale federale d’Australia a capo di una delegazione di italo-australiani.
E’, quindi, intervenuto il Dott. Orazio Barrese, anch’egli giunto appositamente da Messina con la propria consorte, giornalista, consulente e sceneggiatore della “Piovra 1” e di altri films come “Il Pentito 2” , “Corleone” nonché autore di dodici volumi di storia politica del secondo dopoguerra, sei dei quali dedicati al rapporto mafia-politica ed ha collaborato alla stesura del XIX e XX volume della “Storia del Parlamento Italiano”. Il Dott. Barrese che ha conosciuto il nostro protagonista durante un suo soggiorno in Australia dove si era recato per una serie di conferenze da tenere presso le sedi della Dante Alighieri ed alcune università australiane, ha voluto rimarcare lo spirito filantropico e la grande generosità oltre che le doti umane del personaggio in parola, la sua tenacia e il suo amore per la famiglia.
A questo punto, l’amico Prof. Iano Sciorto è stato invitato a recitare una poesia, sua composizione, dal titolo “L’Emigrante” accompagnato da un piacevole sottofondo musicale del maestro Vittorio Verdi. La pianista Romina Falcone ha quindi suonato,dedicandola al Comm. Caruso, una vecchia melodia, da lei rielaborata, dal titolo “Licodia Eubea” scritta e musicata dal concittadino Giacomo Spagnuolo.
Il Prof. Carmelo Verdi, che presiedeva la seduta, ha quindi invitato a parlare il reverendo Padre Tino Zappulla, parroco della chiesa S. Maria degli Angeli di Licodia Eubea, che, in un toccante intervento, ha parlato del protagonista che insieme a sua moglie Rina egli ha conosciuto anni o sono e incontrato anche in Australia due anni fa. Padre Tino ha parlato dell’amore di Carmelo per le sue radici, gli affetti, il lavoro di cui è importante “ il come si fa e non quello che si fa”, e soprattutto del suo interesse verso gli altri, verso chi aveva bisogno diventando punto di riferimento per tutti gli emigrati italiani in cerca di lavoro, di stabilità economica o in attesa di ricongiungersi con la famiglia.
In chiusura è intervenuto il protagonista della serata Comm. Caruso, visibilmente commosso, che subito dopo aver brevemente parlato dei sentimenti e delle emozioni che le due patrie (quella di origine e quella di adozione) gli hanno procurato, ha proceduto ai ringraziamenti per tutti coloro che si sono adoperati alla riuscita della bella serata, ad iniziare dalla Dott.ssa Carolina Di Benedetto dell’Ufficio Turistico del comune di Licodia Eubea, all’autrice Dott.ssa Irene Sampognaro alle quali sono stati presentati degli omaggi floreali da parte della Sig.ra Rina Caruso, per finire alle autorità, al pubblico presente oltre che naturalmente a tutti i relatori le cui relazioni, nel loro insieme, hanno offerto un quadro completo del valore dell’opera alla quale va il merito di essere esaustiva e finemente documentata anche dal punto di vista storico oltre che biografico.
A conclusione della serata il Prof. Carmelo Verdi ha dato lettura di una serie di messaggi e di telegrammi inviati per l’occasione tra cui quello del Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e del Presidente della Regione Sicilia On. Raffaele Lombardo. La serata si è conclusa con un rinfresco nell’androne antistante la Sala Consiliare. L’opera verrà presentata, quanto prima, anche in Australia, Argentina e Stati Uniti.
Brisbane, 15 settembre 2008
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Maria Antonietta Maruca
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