Giorgio La Porta, Consigliere del VI° Municipio del Popolo della Libertà
Preoccupante che alcuni Municipi sporchino la città e violino la legge
“Non era mai capitato che per manifestazioni culturali con tanto di simboli istituzionali dei vari municipi di Roma, si incartasse letteralmente la città con manifesti abusivi, senza timbro della tassa pagata, dando un pessimo esempio ai cittadini e violando la legge sulle affissioni. Deve essere la risultante della fretta e di un po’ di arroganza di chi vorrebbe creare anche sul Comune di Roma un vero e proprio Governo Ombra che continua a fare manifestazioni come se nulla fosse cambiato negli ultimi mesi. Siamo preoccupati di questi metodi di lavoro anche perché vorremmo capire ora chi dovrebbe multare quei manifesti e chi dovrebbe pagare il conto di tali contravvenzioni. Spero solo che il Sindaco Alemanno provveda immediatamente ad una disaffissione straordinaria di questi manifesti che sono a dir poco imbrarazzanti perché attaccati con tutta l’arroganza di chi pensa di poter organizzare manifestazioni istituzionali con la stessa tecnica delle feste di partito”.
Con queste parole Giorgio La Porta, Consigliere del VI° Municipio del Popolo della Libertà e Presidente del Circolo Pigneto, ha annunciato una interrogazione al Presidente del Municipio Roma 6 sulla notte bianca.
“Sporcare le pareti del vecchio Cinema Impero o dell'acquedotto alessandrino di 2000 anni, con i manifesti della pseudo notte bianca non è un atto che fa bene alla cultura dei romani, ma è altresì una negazione del senso civico e la cosa ancora più grave è che ad essere promotore della cosa sia lo stesso Municipio Roma 6 e la Provincia di Roma. Per questo vogliamo far luce sull’accaduto e al più presto presenteremo una mozione in Consiglio per la condanna di chi ha affisso quei manifesti e anche per sapere quanti verbali sono stati emessi dai Vigili Urbani. Sono sicuro – conclude La Porta – che ci aspetta uno spettacolino degno della migliore notte bianca”.