Egregio onorevole Lei non mi conosce, perche’ non faccio parte di quella comunita’ londinese politicizzata. Vivo a Londra e ahime’ non potei assistere al suo recente incontro con Vincenzo Zaccarini, il mio caro amico Luigi Basanese e il Direttore di Londra Tommaso Broccoleri, l’ ho letto su Londra Sera. Quel’ incontro temo abbia avuto poco o nessun riscontro a Londra, anche perche’ Londra Sera non e’ un giornale d’ opinione ma pubblicitario.
Detto questo Lei il 29 di Aprile, sull’ argomento “ toto-viciministri” in una rivista rilasciata a Salvatore disse: “ Sto per prendere una iniziativa in questo senso, voglio proporre a tutti i parlamentari eletti all’estero, di firmare una petizione che presenteremo al Presidente Berlusconi chiedendo proprio che a fare da Vice Ministro, sia uno degli eletti all’estero. Le do questa notizia in anteprima e nel momento stesso in cui le parlo, mi sto muovendo in questo senso.” Adesso e’ inutile piangere sul latte versato come narra il proverbio. Vorrei solo chiederle anche per dare una corretta informazione ai miei lettori; “ l’ ha poi scritta la lettera ? “ Se non ha potuto, quale sono state le cause ? Dopo la delega a Mantica e’ ancora convinto come lo era il 29 che quel “posto” spettava ad un eletto all’ estero e perche’ no, uno dell’ opposizione ?
