Componente Commissione Giustizia
Apprendo con immenso piacere l’adeguamento del codice etico regionale a quello nazionale assunto da Confindustria Calabria. Più volte io stessa avevo sollecitato ad assumere decisioni chiare ed inequivocabili nei confronti di tutti quegli imprenditori che cedono alle pressioni della ‘ndrangheta o che hanno in corso problemi con la giustizia per collusione mafiosa. Forse se i provvedimenti assunti oggi da Confindustria Calabria fossero stati coerenti fin dai mesi passati, non avremmo assistito alla difesa incondizionata dell’imprenditore Vrenna, ex numero due di Confindustria regionale, allorquando la precedente Commissione Nazionale Antimafia segnalava l’opportunità di intervento. Finalmente, comunque, Confindustria Calabria ha assunto un’iniziativa che può riportare la nostra Regione al passo, in materia, con la vicina Sicilia, ma soprattutto può servire da incitamento ai numerosi imprenditori calabresi che, fino ad oggi, hanno finito col contribuire alla crescita della potenzialità mafiosa.