“Nel mondo del tifo calcistico sembra che valga la regola della ‘tolleranza tutto’, quasi che i cosiddetti ultrà godano di un’impunità speciale. Ciò che vale per tutti i cittadini, per loro è carta straccia.” Lo dichiara il deputato, responsabile nazionale Udc per lo Sport, Luciano Ciocchetti. “In altri paesi europei, dove le leggi vengono fatte rispettare, quanto successo domenica scorsa, e che naturalmente ha fatto il giro del mondo, non sarebbe mai accaduto e le persone ritenute responsabili di atti violenti non sarebbero libere solo 24 ore dopo i gravissimi fatti. Ma dove si è mai visto che i cittadini non sono più liberi di poter frequentare due stazioni ferroviarie importanti come quelle di Roma e di Napoli, o di prendere l’autobus? E’ assolutamente inconcepibile. Ci vuole il pugno duro e la tolleranza zero – continua Ciocchetti – ma sul serio. Basta con il giustificazionismo sociale e basta alla mentalità che nel calcio, non si sa bene per quale oscuro motivo, tutto sia ammesso e consentito in barba alle più elementari norme di convivenza civile. I tifosi veri non sono più liberi di andare allo stadio tranquillamente, basta vedere l’Olimpico di domenica scorsa. Un partita come Roma – Napoli che, in condizioni normali avrebbe fatto registrare il tutto esaurito, ha richiamato poco più di 38mila spettatori! Se il grande pubblico si allontana dagli stadi è anche perché non gli vengono date garanzie di poter assistere ad una manifestazione sportiva in tutta tranquillità. Senza un cambiamento di rotta il rischio – conclude Ciocchetti – non è solo quello di dover blindare stazioni ferroviarie e metropolitane, autostrade e autogrill, ma di allontanare sempre di più la gente dallo stadio finendo per far diventare il football uno spettacolo solo televisivo. ”