I miracoli di Berlusconi

Dallas Texas

I miracoli di Berlusconi, cosi’ dobbiamo intitolare l’articolo che intende spiegare le capacita’ taumaturgiche del potentissimo Primo Ministro italiano.

E francamente, da uno che era arrivato a farsi pubblicamente definire “Unto del Signore”, non ci si poteva aspettare altro che miracoli, come si conviene ad un inviato di Dio sulla terra.

Qual’e’ l’avvenimento che questa volta ha fatto gridare al miracolo tutti i seguaci del popolo delle liberta’? Ma e’ il salvataggio dell’Alitalia, no?

L’Alitalia, ovvero la nostra sgangherata compagnia di bandiera che neppure i 300 milioni di prestito concessi a fine primavera dal governo avevano potuto risollevare dalla grave crisi.

Ed e’ proprio un miracolo quello compiuto da Berlusconi, perche’ provate voi, uno qualsiasi di voi tra quelli che non ce la fa piu’ ad arrivare a fine mese a causa del mutuo che costa troppo, della benzina che costa il triplo, e di tutte le merci che costano quasi il doppio. Voi che a causa di tutto questo vi siete indebitati per non farvi portar via la casa dalla banca; voi che non sapete piu’ come fare a chiudere quel “buco” nelle vostre finanze, provate a trovare qualcuno che vi dice: “Bene, adesso interveniamo noi e ci accolliamo tutti i tuoi debiti, cosi’ tu potrai gestire agevolmente l’amministrazione delle tue finanze anche col poco reddito di cui disponi”.

Se lo trovaste il miracolo sarebbe identico.

La nuova Alitalia, ora che si e’ liberata dei debiti (e di una buona parte dei suoi lavoratori definiti in esubero) potra’ effettivamente ripresentarsi sul mercato delle rotte aeree sventolando finalmente con fierezza quel tricolore che qualcuno, nello stesso governo berlusconide, vorrebbe invece destinare a scopi meno nobili.

Pero’ e’ un miracolo che puo’ fare solo lui, l’Unto, perche’ noi comuni mortali qualcuno che paga i nostri debiti lasciandoci in proprieta’ gli immobili, non lo troviamo nemmeno a piangere!

Per fare questo tipo di miracoli bisogna saper fare prima di tutto un grande miracolo verso se stessi, ovvero trovare almeno dieci milioni di persone (potrei dire di innocenti creduloni) che credono davvero che Berlusconi possa essere l’Unto e che possa fare, oltre ai “miracoli” che hanno consentito a lui di arricchirsi spropositatamente, anche i miracoli che possono rilanciare l’economia del nostro paese.

Ma allora, chi ha pagato quel pesantissimo fardello di debiti che gravava sull’ Alitalia?

Che domande, nessuno!

Infatti sono ancora tutti li, tutti ancora da pagare, e sono circa un miliardo e cinquecento milioni di euro.

Questo e’ il vero miracolo di Berlusconi! Li ha tolti dal debito di Alitalia e li ha messi nelle nostre tasche senza che nessuno se ne accorgesse!

Va beh, non e’ il caso di fare i difficili, l’unione fa la forza no? Un miliardo e mezzo diviso 56 milioni di italiani, sono appena 26,79 euro a testa.

Oddio … per fare un calcolo piu’ preciso bisognerebbe calcolare mettendo nel denominatore solo quelli che pagano le tasse, che non sono proprio tutti gli italiani. Quelli che le tasse le pagano per intero sono generalmente solo le fasce medio basse del reddito, ovvero il reddito fisso e i pensionati. Quindi per costoro quell’importo come minimo si raddoppia, mentre per gli altri … per gli altri si estende il miracolo di Berlusconi: pagano gli altri!

Ok Berlusconi, ancora una volta sei stato bravo, hai mantenuto la tua promessa di salvare l’Alitalia, pero’ per favore non prenderti tutto il merito. Il salvataggio non lo fai tu, lo facciamo noi contribuenti coi nostri soldi, e se mi dicevi che facevi delle leggi apposta per scaricare la patata bollente del debito sui contribuenti, non c’era bisogno di essere l’Unto per fare il miracolo, ero capace anch’io.

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