di Enza Beltrone , Paolo Dimalio
Corradino Mineo intervistato in esclusiva per Agorà magazine Web Tv
Rai ancora capitanata dalla vecchia guardia, forse troppi i rospi da ingoiare! Tra il riciclo di Saccà alla direzione commerciale e il cambio di poltrona di Del Noce, che sottrae il pozzo dei desideri “Rai Fiction” – macchina filmica che gestisce ogni anno miliardi di euro – all’infuriato Agostino Saccà che grida vendetta: “provvedimento illegittimo, vicenda montata ad arte. Berlusconi mi vuole bene, mi ha mandato anche una foto con dedica”.
Gli intrecci passati – calmierati nelle menti degli italiani dalle vacanze fruite da alcuni, in fase di svolgimento per altri e per i meno fortunati, purtroppo con percentuale in crescita, sognate – hanno registrato atti rivoluzionari finalizzati alla rivendicazione di “chiarezza” e “legalità”. Ingredienti che sembrerebbero ormai dimenticati, motivo per il quale Emma Bonino e Marco Pannella si sono improvvisati promotori dell’occupazione di Palazzo San Macuto guadagnandosi l’investitura da “Super eroi”.
Protesta contro lo stallo della Vigilanza che avrebbe dovuto lavorare per lo sblocco della nomina del Presidente, “Leoluca Orlando si, Leoluca Orlando no!”.
Questo susseguirsi di eventi ha assunto le dimensioni carnevalesche, eppure sembra funzionare a tutti i livelli e in tutti i settori la “politica del riciclaggio”. Che anche per le cariche Rai si stia preparando l’immunità?
Per capire qualcosa in più e cercare di comprendere il punto di vista di chi tocca con mano la questione Rai giornalmente abbiamo sentito il parere del Direttore Rai News.
Servizio Enza Beltrone