Melo Cicala, Presidente
Cari Colleghi, Cari tutti che ci leggete in copia,
Chiedo a tutti i presidenti dei Comites USA di esprimersi a riguardo
del quesito avanzato dal collega presidente Cianfaglione, gia' avallato dal collega presidente Sassi.
Come coordinatore InterComitesUsa sono impegnato a concretizzare le proposte della maggioranza, che in questo caso, anche se fino ad ora solo verbali, su qytesto quesito, sono all'unanimita'.'
Le aderenze a questa richiesta di un approvazione via email
in risposta a questa proposta saranno debitamente verbalizzate.
La trasmissione del 12 agosto u.s. “Primo Piano” in cui si e' tanto parlato del candidato alla presidenza USA, Sen Obama, e' andata
in onda in flagrante violazione della Par-Conditio, che non so come
sia interpretata dalla direzione di RAIItalia (RaiInternational),
ma che per noi che viviamo nel NordAmerica dove il segnale ed il servizio sono anche, se non addirittura paticolarmente, diretti, significa una partecipazione cronometrata, dove due opponenti possono confrontarsi, od in loro assenza da riconosciuti rappresentanti.
Da quello che abbiamo osservato non ci risulta che entrambi candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Senatori Obama e McCain, elezioni alla quale saranno chiamati a partecipare anche tutti i nostri concittadini di doppia cittadinanza, abbiamo avuto un trattamento che in nessun termine si possa definire di PAR-CONDITIO.
Noi del nordAmerica, ricorrendo ad un termine anglosassone “DO NOT CUT YOUR NOSE TO SPITE YOUR FACE”, per il momento ci limiteremo a circoscrivere il nostro dissenso e rigorosa protesta alle persone interessate, con particolare riferimento al direttore Badaloni, il Garante ed il competente Ministero.
Tengo a far presente agli addetti ai lavori, qualora lo avessero volutamente dimenticato o (cosa che non ci potrei mai credere) lo
ignorassero, che DishNetwork, i sistemi cavo e tutte le trasmittenti
che ripetono e divulgono i programmi RaiItalia negli Stati Uniti, lo fanno sotto licenza della FCC (Federal Communication Commission) che per una violazione simile a quella commessa il 12 agosto da RaiItalia (che in effetti hanno diciamo ingenuamente commesso mandando in onda il servizio, sebbene la legge non ammette ignoranza) rischierebbero oltre ad una grossa sanzione pecuniaria anche il pericolo di essere oscurati ed avere la licenza revocata. E basterebbe solo una semplice segnalazione alla sezione legale della FCC per fare scoppiare un finimondo, cosa che per il momento ci asteniamo dal fare.
Non e' nostra intenzione seguire una linea di protesta che potrebbe ultimamente portare alla perdita delle trasmissioni, ma
nostro dovere di continuare le nostre proteste fino a quando RaiItalia non arrivera' a varare un Palinsesto che sia un riferimento reale per gli Italiani residenti all'Estero, diretto a loro e messo insieme con il loro “input”, fino adesso sonoramente ignorato.
C'e' tanto lavoro da fare….
Auguro a tutti Voi un buon proseguimento di vacanze per quel che ci resta di questo periodo estivo, con la speranza di sentirVi presto ed in massa,
Vi osseguio distintamente,
Com.It.Es. della XI Cirscoscrizione Consolare
Washington, D.C.
Coordinatore InterComites, USA