A Marcinelle: Ricordare per cambiare

L´onorevole Laura Garavini (PD) a Marcinelle, in ricordo dei 136 italiani periti in miniera nel 1956

“È estremamente toccante vedere i visi dei minatori che ancora oggi celebrano i loro compagni morti nell´incidente alla miniera di Marcinelle. Nelle loro espressioni e nei loro sguardi si coglie il dolore della tragedia e delle tante durezze che hanno dovuto subire nel corso della loro vita in miniera”, ha asserito Laura Garavini dopo la sua visita alla miniera di Marcinelle in ricordo della tragedia del 1956 in cui morirono 262 minatori, 136 dei quali italiani.

“Una ricorrenza come questa deve servire da monito”, ha proseguito la Garavini, “52 anni fa tanti giovani connazionali morirono in modo crudele perché non vennero rispettate le piú elementari misure di sicurezza”. Furono 262 le famiglie che persero i loro padri, i loro figli, i loro mariti. “Oggi come allora”, ha puntualizzato la deputata, “il problema della sicurezza sul mondo del lavoro rappresenta una drammatica emergenza”.

Proprio l´Italia infatti é il paese in Europa che detiene il tristissimo primato del maggior numero di morti bianche a causa di decessi sul posto di lavoro. “Si tratta di un primato vergognoso, non degno di un paese moderno”, ha commentato la Garavini, “per superare questo dramma inaccetabile è necessario passare dalle parole ai fatti mettendo la sicurezza sul lavoro tra le principali prioritá del Paese”, ha detto la Garavini a Marcinelle. “L´attuale Governo Berlusconi, invece, ha appena abolito tutta una serie di misure adottate dal Governo Prodi proprio per incrementare la sicurezza sui posti di lavoro e, nella manovra finanziaria approvata nei giorni scorsi, ha previsto una vera e propria deregolamentazione e precarizzazione del mondo del lavoro con conseguenti gravi rischi per la incolumitá dei lavoratori”.

“Le parole possono essere le piú belle e commoventi”, ha commentato Laura Garavini, “ma se alle commemorazioni non seguono provvedimenti concreti per la tutela dei lavoratori, il nostro Paese è destinato a rimanere uno dei piú arretrati per il numero di morti bianche”.

A Marcinelle la deputata del Pd ha avuto modo di reincontrare numerosi concittadini giá conosciuti in Belgio durante la sua campagna elettorale negli interventi a Bruxelles, Liegi e Bigny. “Anche nel corso di questa mia visita ho avuto modo di apprezzare la gentilissima accoglienza della nostra comunitá italiana in Belgio”, ha sostenuto Laura Garavini, “ho avuto occasione di scambiare opinioni sulla nuova situazione politica e ho sentito direttamente dalla gente le loro esigenze e i commenti al nostro lavoro. La visita a Marcinelle e l’incontro con la comunità italiana” ha concluso la Garavini, “era una straordinaria opportunità per conoscere e ricordare non solo la memoria storica, ma anche il presente della emigrazione italiana in Belgio.”

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