Doppio pesi leggeri (1°), quattro senza pl (3°) e quattro di coppia senior (2°) superano il turno e approdano in semifinale insieme alle altre due barche di ieri
SHUNYI, 10 agosto 2008 – La seconda e ultima giornata di batterie sul nuovo bacino dello Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park ha fatto registrare l’en plein del remo azzurro approdato in semifinale con tre barche su tre – il quattro di coppia senior e due armi pesi leggeri: doppio e quattro senza –, che vanno così ad unirsi alle altre due – due senza e quattro senza – che erano già state promosse ieri.
Il doppio pesi leggeri di Elia Luini e Marcello Miani (nella foto – cliccare sull'immagine per ingrandirla) ha confermato un promettente stato di forma aggiudicandosi la propria eliminatoria a spese della Cina, anch’essa promossa alle semifinali, e dell’Australia che è stata invece rimandata ai recuperi. Buona la gara degli azzurri, terzi ai primi 500 con un ritardo di 64 centesimi dagli australiani e di 36 dai padroni di casa, e passati al comando poco prima dei 1000: posizione, questa, che hanno mantenuto sino all’arrivo facendo registrare peraltro i migliori intermedi nelle due frazioni centrali.
“Abbiamo vinto e questo era ciò che contava ma non credevo che dovessimo soffrire così già in batteria, il livello degli avversari è altissimo, d’ora in avanti sarà ancora più dura ma noi lotteremo per vincere”, ha confessato il capovoga Luini, pluricampione mondiale e vicecampione olimpico nella specialità a Sydney 2000, allora in coppia con Leonardo Pettinari.
Il quattro senza pesi leggeri di Bruno Mascarenhas, Salvatore Amitrano, Catello Amarante e Jiri Vlcek – medaglia di bronzo quattro anni fa ad Atene con Lorenzo Bertini al posto di Vlcek – non è andato invece oltre il terzo posto, superato dalla Danimarca campione uscente che ha fatto l’andatura dall’inizio alla fine, e dal Canada che nel finale di gara ha superato gli azzurri, giunti sul traguardo stremati.
“Siamo andati via bene in partenza – ha spiegato Bruno Mascarenhas, il capovoga italo-portoghese della Canottieri Roma – poi sul passo non siamo riusciti a prendere il nostro ritmo e così, per tenere la velocità della Danimarca che stava andandosene, ci siamo un po’ scomposti non riuscendo a dare al cento per cento quello che possiamo. Nel tratto finale, poi, quando il Canada ci ha superati ci siano inconsciamente accontentati del terzo posto che ci dava comunque l’accesso alla semifinale. In ogni caso non è la prima volta che ci succede di non ingranare subito alla prima regata, in semifinale sarà sicuramente un’altra gara”.
Secondo posto, infine, per il quattro di coppia senior di Simone Raineri, Rossano Galtarossa, Luca Agamennoni e Simone Venier – i primi due, campioni olimpici a Sydney anche allora sul quadruplo, Agamennoni bronzo ad Atene 2004 sul quattro senza -, bruciato in prossimità del traguardo dall’Australia dopo essere passato primo ai 1000 e ai 1500 metri col miglior terzo intertempo.
“C’è stata qualche sbavatura – ammette Galtarossa, quinta Olimpiade e tre medaglie: una d’oro e due di bronzo – negli ultimi 700 metri abbiamo accusato qualche problema di direzione, anche per il vento trasversale che soffiava sul bacino, ma non deve essere una scusante; questa mezza battuta a vuoto sono convinto che ci farà bene per la prossima gara quando dovremo cercare di mettere in barca un po’ di più cattiveria. Comunque abbiamo trovato avversari fortissimi con i quali sarà veramente difficile fare i conti”.
“Queste due giornate di batterie – ha commentato il direttore tecnico azzurro Andrea Coppola – si sono concluse in modo positivo anche se qualcuno, come il quattro senza pl, si sarebbe aspettato qualcosa di più. Ma il primo nostro obiettivo era quello di superare il turno con il maggior numero di equipaggi e, tranne il doppio femminile che domani affronterà i recuperi, finora ci siamo riusciti con tutti. In un evento di così alto livello – ma lo sapevamo – dobbiamo fare un passo alla volta rispettando gli avversari ma consapevoli della nostra forza”.
Domani sono in programma i recuperi del doppio senior di Laura Schiavone e Elisabetta Sancassani e i quarti del singolo di Gabriella Bascelli.
Altre notizie sui Giochi, il programma delle gare, i risultati completi e i profili degli azzurri sono consultabili sul sito federale www.canottaggio.org dal quale sono altresì scaricabili le foto unicamente citando la fonte Canottaggio.org.
RISULTATI DELLE BATTERIE GRUPPO B
UOMINI
Quattro di coppia: (b1) 1. Australia 5:36.20, 2. ITALIA (Luca Agamennoni, Simone Venier, Rossano Galtarossa, Simone Raineri) 5:36.42, 3. Russia 5:39.18, 4. Estonia 5:42.22, 5. Repubblica Ceca 6:00.98, (b2) 1. Polonia 5:38.76, 2. Francia 5:41.75, 3. Bielorussia 5:43.73, 4. Cuba 5:44.68; (b3) 1. Ucraina 5:40.11, 2. Germania 5:43.48, 3. Stati Uniti 5:45.77, 4. Slovenia 5:57.02
Doppio pesi leggeri: (b1) 1. Gran Bretagna 6:13.69, 2. Grecia 6:16.10, 3. Germania 6:21.99, 4. Giappone 6:24.21, 5. Algeria 6:43.94; (b2) 1. ITALIA (Marcello Miani, Elia Luini) 6:16.16, 2. Cina 6:17.62, 3. Australia 6:19.15, 4. Cuba 6:19.36, 5. India 6:37.13; (b3) 1. Danimarca 6:14.84, 2. Canada 6:17.58, 3. Ungheria 6:19.60, 4. Uruguay 6:25.86, 5. Brasile 6:30.78; (b4) 1. Nuova Zelanda 6:16.78, 2. Francia 6:20.17, 3. Portogallo 6:24.35, 4. Hong Kong 6:34.51, 5. Corea Del Sud 6:42.97
Quattro senza pesi leggeri: (b1) 1. Cina 5:51.30, 2. Gran Bretagna 5:52.38, 3. Australia 5:55.18, 4. Olanda 5:57.54, 5. Egitto 6:11.71; (b2) 1. Danimarca 5:50.12, 2. Canada 5:52.13, 3. ITALIA (Jiri Vlcek, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno Mascarenhas) 5:54.12, 4. Stati Uniti 5:56.54; (b3) 1. Germania 5:50.16, 2. Francia 5:51.68, 3. Polonia 5:52.06, 4. Irlanda 5:52.32
DONNE
Quattro di coppia: (b1) 1. Cina 6:11.83, 2. Ucraina 6:17.84, 3. Canada 6:23.27, 4. Russia 6:26.21; (b2) 1. Gran Bretagna 6:13.70, 2. Germania 6:15.26, 3. Stati Uniti 6:19.89, 4. Australia 6:20.95
Doppio pesi leggeri: (b1) 1. Olanda 6:50.90, 2. Australia 6:53.23, 3. Stati Uniti 6:53.32, 4. Messico 7:11.71, 5. Brasile 7:25.90, 6. Kazakistan 7:29.07; (b2) 1. Germania 6:51.96, 2. Canada 6:54.07, 3. Gran Bretagna 6:55.23, 4. Finlandia 6:56.61, 5. Grecia 7:05.95, 6. Sudafrica 7:20.51; (b3) 1. Cina 6:57.58, 2. Danimarca 6:58.63, 3. Giappone 7:05.67, 4. Cuba 7:13.35, 5. Corea Del Sud 7:39.70
GLI AZZURRI IN GARA DOMANI 11 AGOSTO
– ore 15,30 locali (9,30 in Italia) – Singolo femminile
(qf1) Zimbawe, Stati Uniti, ITALIA (Gabriella Bascelli), Polonia, Spagna, Kazakistan
(primi 3 in semifinale)
– ore 17,20 (11,20) – Doppio femminile
(r1) Romania, Germania, Gran Bretagna, ITALIA (Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani)
(primi due in finale)