Qualcuno in questo momento si stara’ chiedendo: “ ecco un altro costituzionalista fai da te con il “pallino” delle riforme.
La Costituzione e’ inadeguata e logora al cospetto di un un mondo democratico che si muove troppo velocemente verso nuove prese di coscienza. La consapevolezza di sovranita’ e’ molto piu’ sentita oggi che 60 anni fa. I primi 3 articoli della nostra Costituzione amalgamano i principi fondanti di ogni “ real democrazia.” La sovranita’ e il lavoro nel lontano 47 ebbero come primo obbiettivo la ricostuzione dal disastro causato dalla dittatura fascista ( Repubblica fondata sul lavoro ) e la consapevolezza di un non ritorno alla nonarchia. ( la sovranita’ spetta al popolo ) Una amalgamazione di questi 3 articoli potrebbe dare al cittadino una lettura corretta sia della Costituzione che dei propri diritti.
Un futuro artiolo primo potrebe essere:
L’Italia e’ una repubblica rappresentativa fondata sui diritti inviolabili dell’ uomo, sia come singolo che nella sua formazione sociale, politica e economica. Lo stato grantisce a tutti i residenti pari dignita’ sociali e politici ed e’ compito del parlamento, organo rappresentativo rinuovere gli ostacoli d’origini economici che limitano e impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
