Da millenni i colori affascinano l’uomo ed affiancano il suo cammino, influenzando spesso inconsciamente le nostre scelte ed abitudini.
Appare curioso il fatto che la colorimetria sia considerata una scienza di minore importanza, nonostante costituisca un tipico esempio interdisciplinare che riguarda principalmente l’ottica, la matematica, la psicologia.
Il colore è fortemente connotato da dinamiche soggettive, infatti nonostante gli osservatori guardino lo stesso oggetto indicheranno il medesimo colore con parole diverse,a causa della grande varietà di modi per esprimerlo.
Con l’esplosione del marketing, i pubblicitari hanno cercato di trarre profitto dai risultati della ricerca psicologica che studia gli effetti del colore sulle emozioni e le percezione individuali. Gli spot pubblicitari utilizzano questa cognizione per evocare ricordi e stati d’animo che inducano il consumatore a desiderare l’oggetto messo in vendita. Spesso molte importanti aziende conservano per diverso tempo gli stessi colori del packaging(la confezione)dei propri prodotti di successo, in modo da penetrare nell’immaginario collettivo dei consumatori.
L'importanza sociale del colore, nell'alimentazione, deriva in particolare dal suo patrimonio simbolico, essendo l'alimento portatore di una serie di valori come l'identità, ed il prestigio sociale.
La scelta di un prodotto, è condizionata dagli stimoli sensoriali, in particolare visivi, che evocano desideri inconsci che in qualche modo vanno soddisfatti.
Il colore con il quale abbiamo piu’ volte visto un oggetto(colore di memoria) si imprime nei ricordi , divenendone una immagine fissa e ciò dipende dall’esperienza personale del singolo e dalle caratteristiche del sistema visivo.
Al giorno d’oggi le merci sono presenti in enormi quantità, siamo passati dall’era del bisogno a quella del desiderio, in cui l’acquisto va incoraggiato.
La funzione dei coloranti ha proprio lo scopo di riprodurre il colore naturale associato al sapore, come il rosso nel caso dei cibi al gusto di fragola. Molte ricerche nel campo della Scienza dell’Alimentazione hanno dimostrato che le diverse colorazioni anticipano il gusto, evidenziando l’importanza di fattori psico-sociali che inducono all’acquisto. Il colore infatti, funziona sia come segnale dello stato fisico di un alimento, sia come fattore di attrazione o repulsione.
Le aziende cercano di valorizzare le caratteristiche cromatiche dei propri prodotti allo scopo di soddisfare i bisogni dei clienti.
Negli ultimi tempi però, sta prendendo piede l'uso di coloranti per dare ai cibi un colore deliberatamente innaturale .Ad esempio Heinz ha lanciato nel Duemila un ketchup di colore verde, seguito poi dal blu e dal viola , che ha riscosso un grande successo tra i teen ager, grazie a dieci milioni di confezioni vendute.
Attraverso un uso attento e consapevole del colore è possibile trasmettere messaggi che penetrino nel profondo dell’animo umano stimolando un incremento cospicuo delle vendite.
La psicologia del colore applicata al marketing ci mostra da un lato l’enorme potere di vendita del colore e l’importanza di saperlo maneggiare con cura e conoscerlo approfonditamente, se si vogliono creare brand di successo