Olimpiadi di Regime

Sen. Stefano Pedica

Riporto il video ed il resoconto stenografico del mio intervento, di venerdi primo agosto al Senato, a sostegno del popolo tibetano, contro la Cina e contro queste Olimpiadi.

“Signor Presidente, vorrei sensibilizzare i colleghi sul fatto che oggi, come nei giorni passati, 100 tibetani sono stati arrestati a Katmandu: manifestavano davanti all'ambasciata della Cina. Gli inviati italiani hanno denunciato il fatto che tutta Pechino oggi è sotto totale controllo della polizia cinese. Inoltre, un giornalista americano ha apertamente accusato la Cina di spiare gli ospiti degli alberghi con telecamere segrete e di aver minacciato la sospensione della licenza professionale a tutti gli esercizi troppo disinvolti con il web. È una situazione davvero particolare! Ai giornalisti che intendevano sollevare le questioni del Tibet, dei diritti umani o dei siti Internet censurati non è stata data l'opportunità di rivolgere le loro domande. Sottolineo, inoltre, che fra due o tre giorni la RAI manderà in onda un programma sul Tibet raccontato dai tibetani. Si tratta di una situazione veramente ignobile!
Attraverso un'interrogazione parlamentare presentata dal mio Gruppo al Ministro degli affari esteri abbiamo chiesto se si hanno notizie delle centinaia di persone scomparse nel nulla e come sia possibile che nessun Paese – purtroppo neanche l'Italia, perché il ministro Frattini non ci ha ancora fornito risposta al riguardo – voglia far luce su un fatto così eclatante e grave che continua a perpetrarsi giornalmente.
Proprio per questo motivo, mi rivolgo ai colleghi, ma anche ai cittadini che ci ascoltano, per comunicare che, in segno di solidarietà e testimonianza dell'attenzione con cui l'opinione pubblica continua a seguire le vicende del popolo tibetano, l'Italia dei Valori ha assunto un'iniziativa che credo sia condivisa da tutto il Parlamento: assieme alle principali organizzazioni a favore del Tibet, che sono state schiacciate (non è stato permesso loro neanche di partecipare ad una nostra conferenza stampa), invitiamo tutti i parlamentari e gli amici sostenitori dei tibetani a mettere al polso un laccetto di color rosso vermiglio, che è il colore della tunica dei monaci (che poi darò anche a lei, signor Presidente), come segno di protesta contro la Cina e contro i giochi olimpici, visto che proprio la Cina finora non ha fatto chiarezza sui morti e sui monaci arrestati e scomparsi negli ultimi mesi. (Applausi dai Gruppi IdV e PD)”.

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