Di Nunziante MINICHIELLO
Berlusconi ha vinto ancora in politica e va anche convincendo!
La politica, che condiziona tutto, attività comprese, soprattutto nel Meridione, che da parecchio ne paga le conseguenze, ha dovuto cedere il passo all’impresa!
Berlusconi imprenditore si è imposto ai politici “puri”, di cui evidentemente conosce mezzi e metodi, ribaltando convinzioni consolidate e vincendo contro tutte le armi e contro tutte le armate messe in campo!
La politica è a volte una specie di impresa con la quale sistemarsi bene, anche molto bene ed assicurare alla famiglia ed alla sua discendenza un sicuro avvenire!
Proprio come ha fatto e fa, ma con autentica propria impresa, Berlusconi, che ha saputo sfondare anche in un clima difficile, che gli ha dedicato e dedica tutte le finezze della furbizia, dell’ ipocrisia, dell’ invidia, dell’avversione e dell’odio pure!
La casta, ovvero la politica, ridotta nelle condizioni della nobiltà romana della decadenza dell’impero, cioè presuntuosa, pretenziosa, velleitaria e spocchiosa, non sa produrre meglio di un contrasto preconcetto e virulento, ignorando che parte di essa, al governo fino a qualche mese fa, è stata bocciata dall’elettorato!
Dai villaggi ai grandi centri si nota una sorta di corteggiamento e di dura contrapposizione, quasi che, fallito il primo, si ricorra alla seconda per ottenere una qualche funzione, che faccia politicamente sopravvivere!
Berlusconi è dappertutto, per essere elogiato e per essere persino offeso!
Non poca politica, almeno pare, cerca di accodarsi per raccogliere qualche briciola!
Quelli che fino a ieri erano i protagonisti della res publica, poi condannati dal popolo, hanno pure non poco spazio sui media!
Deve essere grande la soddisfazione dell’imprenditore che vede potenti politici, magari già inchinati, aspettare da lui qualche parvenza di potere!
Andrebbe a raccomandarsi all’imprenditore dunque la politica di tutte le età, che,oltre a non risolvere la questione sociale ed il problema del Mezzogiorno, non ha saputo legiferare; non ha favorito sviluppo; ha malridotto la scuola; ha reso opinabili i servizi; ha seminato sfiducia e senso di impotenza in un clima di degrado molto più diffuso di quanto certi stereotipi facciano credere; ha fatto seguire ad un miracolo economico il sessantotto, tangentopoli e debiti colossali, coprendo le sue lacune, i suoi difetti ed i suoi vizi con permissivismo, lassismo e perdonismo, nonostante i richiami della Corte dei Conti, della Magistratura e di altri autorevoli Istituti sulla corruzione, sulla legalità, sulla sicurezza e su altre disgrazie che pesano sull’Italia e che dimostrano come la politica abbia pensato più a se stessa che al mandato!
L’imprenditore è sulla strada che porta al Quirinale, donde finirà a vita al senato!
…Impresa soggetta solo a regole e politica espressa da vero popolo sovrano. …Impresa ricca di beni mobili ed immobili e politica forte della felicità delle genti!
…Meridione e zone depresse libere dall’assistenzialismo dei paesi ricchi!
Intanto, però, il Popolo sia sovrano e sovrano severo, come necessità impone.
Sovranità popolare, libertà di opinione e doveri costituzionali muovono il presente ed altri messaggi, che, se no0n graditi, possono essere definitivamente tenuti lontani con una semplice e-mail(oggetto: CANCELLAMI) al mittente dal destinatario, di cui si rispettano sempre volontà e diritto ed al quale vanno eventualmente le scuse ed in ogni caso i migliori saluti.
e-mail:minich04@minichiellonunziante.191.it www.minichiello.it