Il Tribunale Federale Tedesco (BGH) ha irrobustito i diritti dei viaggiatori, decidendo un risarcimento per danni derivati da un “quasi incidente aereo”, suscettibile comunque di vanificare i benefici di una vacanza.
I fatti. L'aereo, su cui viaggiava una coppia di ritorno dalle ferie in Turchia, a un certo punto ha cominciato a oscillare in modo tale da far temere il peggio, e i due si sono impauriti a morte. Per gli organizzatori del viaggio si era trattato di un banale “problema tecnico” e, dunque, anziche' restituire l'intera somma come richiesto dalla coppia, aveva concesso una restituzione parziale. Ma il Tribunale ha stabilito che il danno psicologico subito e' meritevole del risarcimento totale.
Si apre una nuova frontiera per i diritti dei viaggiatori. Il caso potrebbe far scuola anche in Italia con richieste di risarcimento per “paura indotta”.