sen. Silvia Della Monica
E' assolutamente incredibile che la maggioranza abbia voluto bocciare tutti gli emendamenti contro le violenze sulle donne, lo stalking, compresi quelli che prevedevano dei meccanismi processuali di accelerazione, come l'incidente probatorio protetto, per meglio tutelare le vittime. Stessa sorte hanno subito le proposte sull'aggravante per lo strupro se la vittima ha meno di 14 anni, per i reati commessi da ex partner e per i casi di omicidio conseguente a stupro e stalking.
Ad aggravare la situazione c'è la norma salvapremier in base alla quale verranno sospesi anche i processi per maltrattamenti e per lesioni gravi in danno di donne e minori.
Le motivazioni di un simile rifiuto sono incomprensibili. E' stata persa un'occasione storicaper affrontare in modo serio i problemi delle vittime di violenza e per approvare strumenti indispensabili per il contrasto di simili reati e per prendere efficaci gl interventi delle forze dell'ordine e della magistratura.
L'ultimo caso di omicidio a seguito di stalking è avvenuto meno di un mese fa a Tornio, malgrado la vittima avesse denunciato la persecuzione da parte dell'ex coniuge. Speriamo nel corso del tempo, necessariamente molto più lungo, che servirà per inserire queste norme in un eventuale ddl non si debbano registrare altre vittime. Diversamente, la maggioranza si è assunta, con una decisione incomprensibile, una gravissima responsabilità
